PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Danio nigrofasciatus
Barilius nigrofasciatus, Brachydanio nigrofasciata, Brachydanio nigrofasciatus, Danio analipunctatus
Nome comune
Danio lineato
Dwarf danio
Dimensione
Massima in natura 4 cm
In acquario 3 / 4 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 5° / 12° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Cipriniforme di piccole dimensioni appartenente alla famiglia dei Cyprinidae; proviene originariamente dai piccoli rivi d'acqua del bacino imbrifero del fiume Irrawaddy e dei suoi affluenti Sittaung e Bago, nel Myanmar centro-meridionale; fino a pochi anni or sono era molto allevato per l'acquariologia ma ultimamente è meno presente.
Presenta un corpo fusiforme, molto allungato e compresso lateralmente; il dorso presenta un accenno di dosso centrale; la testa è relativamente grande ed appuntita; l'occhio è relativamente piccolo; la bocca, in posizione terminale, è orientata verso l'alto e priva di denti; all'interno della cavità orale sono presenti due ossa falciformi, dette denti faringei, munite di numerose protuberanze ossee, adattate alla masticazione; intorno alla bocca è presente una coppia di corti bargigli; la linea laterale non è evidente; il peduncolo caudale è lungo, largo e ben distinto.
La pinna dorsale, di forma triangolare, è sostenuta da uno o due raggi molli semplici, con il secondo sempre più lungo del primo, e da 5 o 6 raggi molli ramificati; essa è posta al centro del dorso e termina con un lobo posteriore che sfiora il dorso; la pinna anale, di forma trapezoidale e sorretta a sua volta da 1 o 2 raggi molli semplici, con il secondo più lungo del primo, e da 9 o 10 raggi molli ramificati, è posta in corrispondenza della pinna dorsale e termina con un lobo posteriore che sfiora il peduncolo caudale; la pinna caudale, di forma trapezoidale, ha il margine posteriore inciso e diviso in due lobi dagli apici arrotondati; le pinne ventrali, di forma triangolare, sono poste più avanti della pinna dorsale; le pinne pettorali, piccole, triangolari e con il margine arrotondato, sono poste poco dopo il margine inferiore dell'opercolo branchiale.
La livrea, poco colorata, è di un color grigio perlato, con il dorso di un color verde oliva ed il ventre di color grigio argento; sul fianco è disegnata una grossa riga mediana, di color azzurro cobalto con riflessi iridescenti, che parte dall'opercolo branchiale ed arriva sino ad un grosso punto nero posto all'inizio della pinna caudale; questa riga mediana è sovrastata da una seconda riga, del medesimo colore ma più sottile; al di sotto delle righe sono presenti alcuni puntini irregolari, sempre di color azzurro cobalto; la pinna dorsale, semi-trasparente, con riflessi dorati, ha il margine distale ornato da un bordo arquato, di color nero; la pinna anale è segnata da alcuni puntini irregolari, sempre di colore nero; la pinna caudale, semi-trasparente e con riflessi dorati, è attraversata longitudinalmente da due righe scure, prolungamento delle righe presenti sul fianco.
Non vi sono grosse differenze tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile; quest'ultimi hanno solo il ventre più gonfio.
Pesce molto pacifico e vivace ma timido; è molto adatto anche alle vasche di medie dimensioni, con folta vegetazione; convive egregiamente in un acquario di comunità con tutti i pesci pacifici e di medio-piccola taglia come piccoli caracidi o ciprinidi; essendo gregario è consigliabile tenerlo in branchi di almeno 8 o 10 individui, altrimenti diventa timido e pauroso.
Pesce robusto ed originario dei corsi d'acqua caratterizzati da notevoli variazioni stagionali di portata è poco sensibile ai valori chimici dell'acqua che deve però essere molto ben filtrata ed areata; sono molto consigliati un potente sistema di filtraggio, regolari cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Carnivoro, in natura si nutre della piccola fauna che trova nel suo ambiente: piccoli vermi, uova e larve di insetti; in acquario accetta qualsiasi tipo di alimentazione: preferisce soprattutto chironomus surgelati o liofilizzati ma accetta anche mangime secco in scaglie o in microgranuli.
La sua riproduzione in acquario è facile e molto interessante; è abbastanza facile riconoscere i sessi ma è comunque meglio far formare una coppia affiatata in un piccolo branco di giovani esemplari; per la riproduzione occore una piccola vasca riempita con acqua leggermente tenera e neutra (5° dGh; 6,8 PH; 28° C); per non infastidire i riproduttori è meglio che la vasca sia schermata e posta in un posto tranquillo; sul fondo va sistemato uno strato delle apposite bilie di vetro oppure una semplice griglia dalle maglie sottili, leggermente sollevata, per evitare che gli stessi genitori si mangino le uova; come arredamento basta qualche filo di Ceratophyllum demersum; come sistema di filtraggio è sufficente un piccolo filtro a spugna sintetica.
Dopo intensi giochi amorosi, i riproduttori espellono e fecondano le uova che scendono tra le bilie di vetro o sotto la griglia; dopo la deposizione è meglio allontanare i riproduttori e cambiare quanta più acqua possibile senza scoprire le uova.
La schiusa avviene dopo circa 24 / 36 ore e gli avannotti, minuscoli, si attaccano all'arredamento con un disco adesivo presente sulla testa; dopo circa uno o 2 giorni i piccoli hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente per la vasca; ora si possono nutrire con infusori, rotiferi e parameci oppure con gli appositi mangimi liquidi; dopo un paio di settimane si possono somministrare naupli di artemia salina appena schiusi; raggiunta una lunghezza di 1,5 cm si possono nutrire come gli adulti.
In definitiva è una razza molto consigliabile sia per chi inizia a curare un acquario tropicale, che per l'esperto acquariofilo.

Danio Albolineatus

Danio Kerri

Danio Kyathit

Danio Margaritatus

Danio Rerio

Danio Rerio
Varietà Frankei
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale