PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE

Nomenclatura binomiale
Coptodon rendalli
Tilapia rendalli
Nome comune
Tilapia pettirosso
Redbreast tilapia
Dimensione
Massima in natura 45 cm
In acquario 10 / 15 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 22° / 28° C
Durezza: 10° / 25° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso perciforme appartenente alla famiglia dei Cichlidae; proveniente originariamente dall'Africa centro-orientale: bacino idrografico del medio corso del fiume Congo e dei suoi affluenti Lomami e Lualaba, nella Repubblica Democratica del Congo; nel lago Bangweulu, in Zambia; nel bacino del basso corso del fiume Zambesi, in Zimbabwe e Mozambico; nel bacino dei fiumi Cuanza e Catumbela, in Angola; nei laghi Malawi e Tanganyika, in Tanzania e Malawi; ormai è allevato diffusamente in molte parti del mondo, sia per usi alimentari ed anche per il mercato dell'acquariologia.
Presenta un corpo di ovoidale, robusto e poco allungato, compresso lateralmente; la testa è grossa ed appuntita; l'occhio, relativamente piccolo, forma un leggero dosso sulla fronte; davanti agli occhi è presente una coppia di narici, a fossetta, con funzioni olfattive; la bocca, posta in posizione sub-terminale, è piccola, protrattile e dotata di grosse labbra carnose; l'opercolo branchiale è dotato di un preopercolo articolato; il peduncolo caudale è massiccio.
La pinna dorsale, sorretta da 15 / 17 spine rigide e da 10 / 13 raggi molli, si estende su quasi tutto il dorso e termina con un lobo posteriore dall'apice appuntito e rialzato; la pinna anale, sorretta da 3 spine rigide e da 9 o 10 raggi molli, ha una forma trapezoidale, stretta e lunga e termina con lobo posteriore dall'apice appuntito; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, ha il margine dritto; le pinne ventrali, triangolari, sono poste molti in avanti, in corrispondenza dell'inizio della pinna dorsale; le pinne pettorali, trapezoidali, sono poste centralmente appena dopo l'opercolo branchiale.
La livrea degli esemplari adulti è abbastanza diversa da quella degli esemplari giovani; questi ultimi, più adatti all'acquariologia, sono di un colore giallo dorato, con riflessi verdastri; sul fianco sono presenti 8 bande trasversali scure; la prima di queste bande passa obliqua sopra l'occhio mentre l'ultima inanella il peduncolo caudale; le altre si estendono anche alla pinna dorsale; a 2/3 della pinna dorsale è presente un ocello nero contorniato da un alone giallastro.
La livrea degli esemplari adulti è di un colore verdastro con la gola ed il ventre di color rosso fuoco; delle bande trasversali rimane evidente solo la porzione centrale, che forma una fila longitudinale di macchie scure; le pinne sono di un color brunastro, orlate di grigio chiaro e con sfumature rosse.
Non vi sono grandi differenze tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile; questi ultimi sono leggermente più piccoli e con le pinne meno appuntite.
E' un pesce di grandi dimensioni, relativamente pacifico e non territoriale; è poco adatto alla convivenza con pesci più piccoli di lui; necessita di una vasca di grande ampiezza, arredata con legni di torbiera e rocce per fare nascondigli, senza piante; non è particolarmente esigente per quanto riguarda i restanti valori dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata.
In natura gli esemplari giovani si nutrono della microfauna acquatica, vermi, molluschi, uova e larve di insetto mentre gli esemplari adulti si nutrono anche di residui alimentari e di piante; in acquario accetta qualsiasi tipo di mangime proteico o vegetale: mangime surgelato come artemia, chironomus, se di grandi dimensioni anche gamberetti o polpa di cozze; gradisce anche vegetali freschi come spinaci e zucchine appena scottati, lattuga, rotelle di banana ma anche mangime liofilizzato o secco in granuli o in scaglie.
La riproduzione è relativamente facile ed alla portata di un acquariofilo inesperto; è abbastanza difficile riconoscere i sessi ed è sempre meglio far formare una coppia affiatata in un branchetto di quattro o sei giovani esemplari.
Entrambi i genitori curano assiduamente le uova che vengono deposte in una buca nella sabbia del fondo; anche dopo la schiusa delle uova, che avviene dopo 48 ore circa, i genitori seguono i piccoli avannotti, affannandosi in intense cure parentali, proteggendoli dagli altri pesci e riparandoli entro buche scavate nella sabbia del fondale; fin dai primi periodi di vita gli avannotti possono essere nutriti, più volte al giorno, con naupli di artemia salina fatti piovere con un tubicino sul branchetto.
In definitiva è un pesce molto consigliato per un grande acquario di comunità curato da un neofita senza grandi esperienze.

Chindongo Socolofi

Hemichromis Bimaculatus

Hemichromis Cerasogaster

Hemichromis Elongatus

Hemichromis Lifalili

Pseudotropheus Cyaneorhabdos
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale