PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE

Grosso perciforme appartenente alla famiglia dei Cichlidae, è un ibrido artificiale ottenuto incrociando alcune specie di ciclidi, probabilmente l'Amphilophus citrinellus ed il Vieja melanura; le specie coinvolte potrebbero essere di più in quanto quest'incrocio rappresente un vero segreto industriale in possesso solo di alcuni allevamenti orientali.

Presenta un corpo molto particolare, robusto, di forma ovoidale, compresso lateralmente e con il dorso ed il ventre molto convessi; la testa, relativamente piccola, tondeggiante e leggermente camusa è nettamente distinta dal resto del corpo; gli occhi sono piccoli e poco sporgenti; le labbra, carnose, sono deformate e rassomigliano al becco di un pappagallo; all'interno della cavità orale sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di denti robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere in maniera indipendente le doppie mandibole per masticare il cibo, spesso troppo grande per essere ingoiato in un unico boccone; questa conformazione determina lo strano modo di mangiare del pesce che sembra sempre sul punto di risputare il cibo mentre, invece, lo passa semplicemente da una serie di mandibole all'altra; il peduncolo caudale è largo ma ben distinto.

La pinna dorsale, di forma trapezoidale e sostenuta da 16 / 18 spine rigide e da 11 o 12 raggi molli ramificati, si estende su quasi tutto il dorso e termina con un lobo posteriore con l'apice superiore, rialzato, molto allungato, appuntito e che si prolunga in un filamento; la pinna anale, trapezoidale e sostenuta a sua volta da 6 o 7 spine rigide e da 8 raggi molli ramificati, si estende dall'ano al peduncolo caudale e termina con un lobo posteriore dall'apice inferiore, appuntito, che si prolunga in un corto filamento; a volte i filamenti della pinna dorsale e di quella anale si prolungano oltre la pinna caudale; la pinna caudale, dalla larga forma trapezoidale, ha il margine dritto o leggermente arrotondato; le pinne ventrali, triangolari, hanno la seconda spina rigida che si prolunga in un lungo filamento; le pinne pettorali, larghe e trapezoidali, hanno il margine appena arrotondato.

Non vi sono grandi differenze tra gli esemplari di sesso femminile e quelli di sesso maschile; quest'ultimi presentano gli apici delle pinne dorsale ed anale più lunghi ed appuntiti.

La livrea, che ricorda molto quella dell'Amphilophus citrinellus è di un color arancione carico quasi fluorescente, con il dorso di color giallo oro; da poco tempo sono apparsi altri ibridi con delle livree di colore differente: giallo, bianco, calico.

Pesce molto robusto, longevo, vivace ma pacifico; leggermente aggressivo solo con i pesci molto più piccoli di lui; è molto adatto alla vasca di comunità di un acquariofilo principiante in compagnia di pesci altrettanto pacifici come Trichopodus leerii, Trichopodus trichopterus, Brycinus longipinnis, Chromobotia macracanthus, Dawkinsia rohani, Pethia Conconius.

In acquario è praticamente onnivoro, preferisce mangime surgelato, artemia, chironomus, se di grossa taglia accetta anche polpa di cozze, pesciolini o gamberetti surgelati; occorre somministrare anche mangime di origine vegetale come foglie di lattuga o rotelle di zucchina o di banana; accetta anche Mangime Liofilizzato oppure mangimi secchi in grossi granuli; sono consigliati integratori alimentari studiati per mantenere i colori accesi e brillanti.

Poco esigente per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua dell'acquario; a causa del suo appetito smodato occorre dotare la vasca di un potente sistema di ossigenazione e di filtraggio, meglio se formato un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare frequenti ed abbondanti cambi dell'acqua preceduti da un'accurata sifonatura del fondo; sono inoltre consigliati regolari trattamenti con Ozono ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.

Come per gli altri ibridi artificiali, come ad esempio il mulo o il bardotto, la riproduzione è impossibile perchè sia gli esemplari di sesso maschile che quelli di sesso femminile sono quasi sempre sterili.

In definitiva un pesce molto adatto all'acquario di comunità di un neofita alle sue prime esperienze.