PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Amphilophus citrinellus X Vieja melanura
Nome comune
Ciclide flowerhorn, ciclide corno fiorito
Flowerhorn cichlid, Flower Horn
Dimensione
Massima in natura 35 cm
In acquario 5 / 18 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 26° / 30° C
Durezza: 9° / 20° dGh
PH: 7 / 8
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso perciforme appartenente alla famiglia dei Cichlidae, è un ibrido artificiale ottenuto incrociando alcune specie di ciclidi, probabilmente l'Amphilophus citrinellus ed il Vieja melanura; le specie coinvolte potrebbero essere anche di più in quanto questo incrocio rappresenta un vero segreto industriale in possesso solo di alcuni allevamenti della Malesia, Tailandia e Taiwan.
Morfologiacamente è molto simile all'Amphilophus citrinellus, presente in Nicaragua e Costa Rica, ed al Vieja melanura, presente in Messico, Guatemala e Belize.
Presenta un corpo ovoidale, massiccio, non particolarmente allungato ed abbastanza compresso lateralmente; la testa è grande; gli occhi sono relativamente piccoli; davanti agli occhi è posta una coppia di narici, appena soprelevate, con funzioni olfattive; la bocca, posta in posizione sub-terminale, è grande e con le labbra particolarmente carnose; all'interno della cavità orale sono presenti due ossa, falciformi e ricoperte da tubercoli, adattate alla masticazione; l'opercolo branchiale, particolarmente grande, è dotato di un preopercolo articolato e di un lembo inferiore nodoso (membrana branchiostega) che possono essere entrambi inarcati ed estroflessi; al di sotto la gola è spesso gonfia; il peduncolo caudale è molto corto e tozzo.
La pinna dorsale, trapezoidale e sostenuta da 14 / 16 spine rigide e da 12 raggi molli, si estende su gran parte del dorso e termina con un lobo posteriore dall'apice appuntito che si prolunga con un filamento sottile fin oltre la pinna caudale; le spine rigide non sono unite completamente dalla membrana interradiale e danno alla prima parte della pinna un aspetto seghettato; la pinna anale, trapezoidale e sostenuta a sua volta da 6 spine rigide e da 8 raggi molli, si estende su tutta la parte posteriore del ventre e termina con un lobo posteriore dall'apice appuntito che si prolunga con un sottile filamento ben oltre la pinna caudale; la pinna caudale ha una forma a delta ed il margine dritto o appena arrotondato; le pinne ventrali sono larghe e di forma triangolare; la pinne pettorali, trapezoidali, sono poste in posizione giugulare, appena dopo l'opercolo branchiale.
La livrea è molto colorata ed appariscente: il corpo è di un colore che varia dal giallo oro, all'azzurro cobalto; sulla testa e su tutto il corpo è presente una vistosa verminatura rossa che, a volte, si consolida in grosse zone di colore; sulla parte posteriore sono spesso presenti dei bagliori iridescenti; sul fianco è presente una fila longitudinale di grosse macchie irregolari, scure, di color nero, azzurro cupo o verde scuro, che vanno dall'apice superiore dell'opercolo branchiale sino alla fine del peduncolo caudale; l'iride dell'occhio è interamente di color rosso; le pinne sono del medesimo colore del corpo, con disegnate sopra delle piccole macchie irregolari, di color nero, turchese o rosso, disposte lungo i raggi.
Vi sono poche differenze tra gli esemplari adulti di sesso femminile e quelli di sesso maschile; quest'ultimi hanno delle dimensioni maggiori, hanno la pinna dorsale e quella anale pià appuntite ed allungate, presentano una colorazione più vistosa e sviluppano sulla nuca una gibbosità ossea più grande e vistosa.
Pesce abbastanza robusto; in acquario non è particolarmente esigente per quanto riguarda i valori chimico-fisici dell'acqua che deve essere solo molto ben filtrata ed ossigenata; è meglio effettuare regolarmente dei cambi parziali dell'acqua preceduti da un'approfondita sifonatura del fondo; sono consigliate aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Necessita di una vasca di grandi dimensioni, anche considerando la taglia che può raggiungere, arredata con poche piante robuste, come Microsorum pteropus, Vallisneria gigantea oppure Anubias barteri, molti legni e rocce per fare nascondigli e caverne.
Pesce relativamente aggressivo e territoriale, è abbastanza adatto all'acquario di comunità in compagnia di pesci di pari stazza ed abitudini oppure con grossi loricaridi corazzati come Agamyxis pectinifrons, Pimelodus ornatus, Platydoras armatulus, Hypostomus plecostomus, Panaque suttonorum.
In natura si nutre di detriti, di alghe e della fauna che vi si trova in mezzo; in acquario è praticamente onnivoro, preferisce mangime surgelato in grossi bocconi: polpa di cozze, pesciolini o gamberetti surgelati oppure liofilizzati o mangime secco vegetale in grossi granuli; non bisogna fargli mancare cibo fresco di origine vegetale come rotelle di zucchina o di banana, foglie di lattuga oppure le apposite sfoglie di alghe liofilizzate.
Non si hanno notizie sulla sua riproduzione negli acquari domestici; finora le uova deposte sono sempre risultate sterili; probabilmente gli allevatori utilizzano degli ormoni per portare a maturazione le uova.
In definitiva è un pesce abbastanza impegantivo, consigliato solo ad un neofita con molto tempo da dedicargli e grandi possibilità economiche.

Amphilophus Citrinellus

Vieja Melanura

Pimelodus Ornatus

Platydoras Armatulus

Hypostomus plecostomus

Panaque Suttonorum
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale