PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Chilodus punctatus
Nome comune
Pesce scacchiera
Spotted headstander, tête en-bas, punktierter kopfsteher, stojaczek punktowany
Dimensione
Massima in natura 9 cm
In acquario 4 / 7 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 2° / 10° dGh
PH: 6 / 7
Allevamento e compatibilità in acquario
Caraciforme di medie dimensioni, appartenente alla ristretta famiglia dei Chilodontidae; è presente nel bacino dell'alto e medio corso del Rio delle Amazzoni, in quello del fiume Orinoco in Equador, Perù, Brasile, Colombia, Venezuela; ed in quello del Rio Essequibo in Guyana e Suriname; gli esemplari posti in commercio provengono essenzialmente dalla pesca nei luoghi di origine.
Presenta un corpo fusiforme, allungato, molto compresso lateralmente; il dorso è decisamente arquato mentre il ventre è quasi piatto;la testa è relativamente piccola ed appuntita; l'occhio, grande, è posto in posizione molto avanzata; la bocca, posta in posizione terminale, è piccola, protrattile e leggermente orientata verso l'alto; all'interno della cavità orale i denti sono mobili e situati su entrambe le mascelle e sulle labbra; il peduncolo caudale è largo, grande e poco distinto.
Particolare è il suo modo di nuotare, con il corpo angolato di 45°, rispetto alla verticale, e la testa rivolta verso il basso.
La pinna dorsale, posta al centro del dorso e sostenuta da 3 o 4 spine rigide e da 7 raggi molli ramificati, ha una forma lunga e stretta; alla fine del dorso è presente una piccola pinna adiposa; la pinna anale, di forma trapezoidale e sostenuta da una o 2 spine rigide e da 8 / 10 raggi molli, si estende sulla parte finale del ventre; la pinna caudale, dalla formna a delta, ha il margine posteriore profondamente inciso e diviso in due lobi dagli apici appuntiti; le pinne ventrali, di forma triangolare, sono poste in corrispondenza della pinna dorsale; le pinne pettorali, trapezoidali e con il margine obliquo e leggermente arrotondato, sono poste appena dopo l'opercolo branchiale.
La livrea è molto particolare: di color grigio argento con sopra un disegno a scacchiera; una sottile banda longitudinale, di color marrone scuro, congiunge l'occhio alla pinna caudale; gli occhi hanno l'iride di color rosso; la pinna dorsale presenta, sul margine anteriore, una frezza di color argento che termina con una macchia di color nero; le altre pinne sono semi-trasparenti.
Non vi sono molte differenze tra gli esemplari di sesso mashile e quelli di sesso femminile.
Pesce molto pacifico e tranquillo anche se i maschi dimostrano un comportamento territoriale; è molto adatto all'acquario di comunità popolato da pesci piccoli e tranquilli come i caracidi Anostomus anostomus, Aphyocharax rathbuni, Carnegiella marthae, Gymnocorymbus ternetzi, Hasemania nana, Hemigrammus armstrongi.
E' molto adatto alle vasche di comunità arredate con una folta vegetazione, formata anche da piante con le foglie delicate come la Cabomba piauhyensis, con rocce e legni di torbiera; è consigliabile tenerlo in branchi di almeno 8 / 10 individui, altrimenti diventa timido e pauroso e tende a nascondersi.
Purtroppo è particolarmente esigente per quanto riguarda i valori chimico-fisici dell'acqua, che deve essere tenera, leggermente acida, ben filtrata ed areata; occorre effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da un'accurata sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi; sono consigliate aggiunte settimanali di estratti di torba, Oligoelementi e Bioelementi.
In natura si nutre delle alghe patinose e della microfauna che le popolano, piccoli crostacei, vermi, uova e larve; in acquario gradisce molto il mangime surgelato, in particolar modo i chironomus; accetta anche mangime liofilizzato oppure mangime secco in granuli o scaglie.
La riproduzione in acquario non è facile in quanto le uova vengono abbandonate immediatamento dopo la deposizione e gli stessi genitori possono mangiarle, ma è possibile in un acquario appositamente dedicato; non appena si vede, dal corteggiamento, che si è formata una coppia, occorre predisporre una apposita vasca, riempita con non più di 20 centimetri di acqua, presa preferibilmente dall'acquario, come arredamento basta qualche filo di Ceratophyllum Demersum; sul fondo va disposta una griglia a maglie sottili oppure uno strato delle apposite bilie di vetro per riparare le uova che, altrimenti, verrebbero mangiate dagli stessi genitori; come sistema di filtraggio basta un piccolo filtro con una spugna sintetica; i valori dell'acqua dovrebbero essere: temperatura intorno ai 27° / 30°, durezza 2° / 5° dGh ed il PH 6 / 6,5; è meglio aggiungere degli estratti di torba affinchè gli acidi umici proteggano le uova dall'attacco di eventuali muffe.
Generalmente la deposizione delle uova richiede alcune ore durante le quali la femmina depone circa 200 / 300 uova, di dimensioni 1,3 / 1,5 mm; appena finita la deposizione, che avviene di solito alle prime luci dell'alba, vanno allontanati i genitori e cambiata gran parte dell'acqua; dopo 3 / 7 giorn avviene la schiusa delle uova e dopo altri 6 giorni gli avannotti hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente; per la prima settimana potranno essere nutriti con parameci, infusori e rotiferi; successivamente potranno essere somministrati naupli di artemia salina, fatti dischiudere apposta; quando avranno raggiunto una dimensione di 2 / 3 cm potranno essere nutriti come gli adulti.
In definitiva è consigliato per l'acquario di un esperto acquariofilo oppure a quello di un neofita con molta buona volontà e pazienza.

Anostomus Anostomus

Aphyocharax Rathbuni

Carnegiella Marthae

Gymnocorymbus Ternetzi

Hasemania Nana

Hemigrammus Rodwayi
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale