PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Carassius auratus 'Occhi a Bolla'
Carassius auratus auratus, Carassius chinensis, Carassius encobia, Cyprinus auratus, Cyprinus langsdorfii, Cyprinus mauritianus
Nome comune
Carassio occhi a bolla
Bubble eye goldfish
Dimensione
Massima 40 cm
In acquario 4 / 15 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 26° / 30° C
Durezza: 10° / 30° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Varietà di allevamento di un cipriniforme della famiglia dei Cyprinidae; è originario dell'estremo oriente: Cina, Corea e Giappone; per la sua particolarità è ormai una specie cosmopolita, allevata in tutto il mondo per l'acquariofilia.
L'allevamento del Carassius auratus in Cina e Giappone risale a più di mille anni fa; in quei tempi non veniva allevato in acquari di vetro bensì in grossi vasi di porcellana dalla forma a conca; per questo motivo era più importante l'aspetto che si poteva vedere dall'alto piuttosto quello visto di profilo; per questo motivo gli appassionati di allora cominciarono a selezionare varietà che avessero un aspetto particolare se viste dall'alto; così vennero selezionate innumerevoli varietà, dai colori e dalle forme più strani.
La varietà Occhi a Bolla presenta un corpo ovoidale, corto e tozzo; il dorso è leggermente convesso e compresso lateralmente, mentre il ventre è molto bombato, sia in senso verticale che lateralmente; la testa è appuntita, priva di scaglie e raccordata da una fronte ed una gola leggermente concave; gli occhi sono relativamente piccoli e posti su due protuberanze carnose che li spingono in fuori e con gli iridi rivolti in alto; da queste due protuberanze si formano due grosse sacche morbide, piene di liquido; in mezzo agli occhi vi sono due corte narici tubolari, con funzione olfattiva; la bocca, piccola, è posta in posizione terminale ed è priva di denti; all'interno della cavità orale sono presenti due ossa falciformi, dette denti faringei, munite di numerose protuberanze ossee adattate alla masticazione; intorno alla bocca, contrariamente alle altre specie di Cyprinidae, non sono presenti dei bargigli; la linea laterale è completa e, praticamente, diritta; l'opercolo branchiale è molto bombato; il peduncolo caudale, snello ed allungato, è ben distinto.
La pinna dorsale è completamente assente; la pinna anale, dalla forma triangolare e sostenuta a sua volta da 2 o 3 spine rigide, seghettate posteriormente, e da 4 / 7 raggi molli, si stende sulla parte finale del ventre e termina con un piccolo lobo posteriore dall'apice arrotondato; la pinna caudale è molto particolare, molto sviluppata e divisa in due falde verticali unite superiormente, come un tetto, ogni falda, di forma trapezoidale, ha il margine notevolmente inciso e diviso in due lobi, asimmetrici e con gli apici molto arrotondati; i lobi superiori sono rivolti verso il dietro mentre quelli inferiori verso l'esterno; le pinne ventrali, triangolari e con l'apice arrotondato, sono poste in corrispondenza dell'inizio della pinna dorsale; le pinne pettorali, triangolari e con il margine obliquo, sono poste ad un livello inferiore di quello della bocca.
La livrea è molto variabile; vi sono esemplari di color giallo uovo, altri di color arancione carico, altri ancora bianchi e rossi, screziati o neri con riflessi bronzei.
Non vi sono grosse differenze tra gli esemplari di sesso femminile e quelli di sesso maschile; quest'ultimi sono solo leggermente più snelli di quelli di sesso femminile e presentano, durante il periodo della riproduzione, dei tubercoli nunziali sull'opercolo branchiale, sul dorso e sulle pinne pettorali.
Pesce estremamente delicato, è di difficile allevamento in acquario ed è impossibile allevarlo all'aperto; soffre molto la presenza di sostenze inquinanti e necessita di una vasca dotata di un potente sistema di ossigenazione e di filtraggio, meglio se realizzato mediante un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; non tollera bruschi sbalzi della temperatura che deve essere elevata e costante; teme anche le forti correnti; in un acquario di comunità soffre per la presenza di pesci veloci nell'alimentarsi; è consigliabile allevarlo in un acquario dedicato a pochi altri esemplari della sua stessa specie, ambientato con legni di torbiera, rocce levigate e piante robuste.
In acquario accetta qualsiasi mangime: surgelato, preferibilmente chironomus, Mangime Liofilizzato o gli appositi mangimi secchi in scaglie o in granuli; se di grande taglia può essere alimentato anche con polpa di cozze o gamberetti surgelati; il mangime deve essere somministrato con molta parsimonia e più volte al giorno.
La riproduzione, stimolata da un innalzamento della temperatura, in un acquario casalingo è resa difficile dalle dimensioni degli individui maturi mentre riesce facilmente nelle vasche all'aperto; la femmina dopo un intenso corteggiamento da parte del maschio espelle le uova che vengono immediatamente fecondate dal maschio; per evitare che gli stessi riproduttori se ne nutrano, conviene far avvenire la deposizione in una vasca apposita, dotata di una griglia a maglie larghe ad un paio di centimetri dal fondo e qualche filo di Ceratophyllum demersum come arredamento; per facilitare la deposizione in una vasca all'aperto conviene sistemare una zona con un fondo composto da grossi sassi rotondi, qualche pianta robusta, e con un livello dell'acqua non superiore ad una ventina di centimetri.
In una vasca interna, una volta terminata la deposizione, conviene togliere i riproduttori e cambiare una parte dell'acqua; dopo 5 / 7 giorni avviene la schiusa ed i piccoli avannotti, in una decina di giorni, dovranno riassorbire il sacco vitellino; solo ora potranno essere alimentati con naupli di artemia salina, tuorlo d'uovo essiccato o altri appositi mangimi per avannotti.

Carassius Auratus

Carassius Auratus
Varietà Celestial

Carassius Auratus
Varietà Oranda Rosso

Carassius Auratus
Varietà Ranchu

Carassius Auratus
Varietà Ryukin Rosso

Carassius Auratus
Varietà Tosakin
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale