Piccolo siluriforme della famiglia dei Callichthyidae; è originario dell'intero bacino idrografico del Rio delle Amazzoni in Perù, Colombia e Brasile; è comunemente
riprodotto ed allevato per il mercato mondiale dell'acquariologia.
Pesce dalla classificazione piuttosto controversa; alcuni autori lo hanno recentemente incluso nel genere Corydoras ma, considerando che la sua pinna dorsale è sorretta da
una spina rigida e da 11 o 12 raggi molli e che la pinna adiposa è sorretta da una spina rigida, mentre tutti gli appartenenti al genere Corydoras hanno al massimo 7 raggi molli nella
pinna dorsale e nessuna spina nella pinna adiposa, questa ri-classificazione appare se non errata quanto meno azzardata.
Presenta un corpo ovoidale, leggermente allungato, con il dorso decisamente convesso ed il ventre quasi piatto; la testa e la parte anteriore del corpo sono racchiuse in una
scatola ossea rigida mentre la parte posteriore è ricoperta da piastre ossee mobili che, nell'ordine di due file orizzontali, sono connesse tra di loro a mo' di embrice ( tegola
romana o tegola piana ); la testa è relativamente grande e leggermente allungata; davanti agli occhi sono presenti due piccole narici tubolari, con funzioni olfattive; la bocca, piccola,
è posta in posizione sub-ventrale ed è contorniata da tre coppie di bargigli carnosi, quattro lunghi e due corti, utilizzati come organi di senso; il peduncolo caudale è ben distinto;
una caratteristica peculiare deriva dal fatto che può integrare la respirazione branchiale con l'assorbimento dell'ossigeno attraverso la membrana intestinale: non è raro infatti che il
Brochis splendens salga a galla, letteralmente, a "prendere una boccata d'aria".
La pinna dorsale, dalla forma trapezoidale e sorretta da una spina rigida, piuttosto massiccia, e da 11 o 12 raggi molli ramificati, è posta al centro del dorso e termina
con un piccolo lobo posteriore; dietro la pinna dorsale è presente una piccola pinna adiposa, posizionata appena prima del peduncolo caudale e sostenuta da una spina rigida piuttosto
spessa; la pinna anale, piccola, corta e sorretta a sua volta da 1 o 2 spine rigide e da 5 o 6 raggi molli, ha una forma trapezoidale ed è posta in corrispondenza della pinna adiposa;
la pinna caudale, dal profilo trapezoidale, ha il margine profondamente inciso e diviso in due lobi simmetrici e con gli apici appuntiti; le pinne ventrali, piccole e dalla forma triangolare, sono poste in corrispondenza
della pinna dorsale; le pinne pettorali, molto lunghe e dalla forma triangolare, hanno la prima spina rigida massiccia, molto sviluppata e leggermente seghettata posteriormente.
La livrea è molto colorata; il corpo è di un color verde o azzurro, iridescente, con intensi riflessi dorati, con la fronte di color grigio ed il ventre di color grigio argento;
su tutto il fianco i bordi scuri delle piastre dermiche, di color grigio chiaro, formano un disegno a spina di pesce; le pinne sono semi-traparenti con riflessi di color verde o giallo oro.
Pesce gregario, molto pacifico, di abitudini crepuscolari e notturne, passa quasi tutto il tempo nascosto sul fondo dell'acquario a cercare avanzi di cibo che trova con i suoi
lunghi bargigli; è molto adatto agli acquari di comunità, anche in compagnia di pesci piccoli e pacifici, come Paracheirodon axelrodi, Paracheirodon innesi, Hyphessobrycon
herbertaxelrodi, Hyphessobrycon pulchripinnis, Hyphessobrycon eques, oppure di grossi ciclidi pacifici come Pterophyllum altum, Pterophyllum scalare o
Symphysodon aequifasciatus, Symphysodon discus e Symphysodon tarzoo.
Onnivoro, in natura si ciba di tutte le particelle alimentari che trova sul fondale; in acquario è considerato un ottimo pesce pulitore del fondo, si può nutrire
con mangime surgelato, artemia o chironomus, liofilizzato o mangime secco in scaglie o piccoli granuli oppure con le apposite pastiglie.
Pesce molto robusto, non è particolarmente esigente per quanto riguarda i valori chimico-fisici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata; è meglio effettuare,
di tanto in tanto, dei cambi parziali dell'acqua preceduti da una sifonatura del fondo; sono consigliate aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Non esigendo particolari caratteristiche dell'acqua né di alimentazione è molto adatto all'acquario del principiante alle prime esperienze, anzi non vi dovrebbe mai mancare
almeno una coppia di questi simpatici ed utilissimi pesci.
L'unica vera attenzione, per mantenere questo simpatico siluriforme in ottima forma, consiste nel sistemare sul fondo della vasca un substrato formato da ghiaietto dai margini
arrotondati, in quanto un fondo fatto con ghiaietto con i margini taglienti può ferire i delicati bargigli utilizzati dal Brochis splendens per scovare il cibo.
La riproduzione è possibile anche all'appassionato purché si doti di una piccola vasca appositatamente deputata; di piccola capacità, con il livello dell'acqua a non più di
35 centimetri e dotata di un semplice filtro a spugna sintetica; le uova sono sensibili alla luce e quindi occorre aggiungere all'acqua della vasca da riproduzione un estratto di
torba liquido, che inoltre protegge le uova da eventuali attacchi funginei; è anche meglio schermare la vasca e posizionarla in un posto tranquillo; non occorre un particolare arredamento,
basta solo qualche filo di Ceratophyllum demersum.
Non è facile determinare il sesso dei riproduttori e quindi consigliabile prendere una coppia formatasi spontaneamente nella vasca di comunità; la femmina depone le uova
sulle superfici dell'ambientazione o direttamente sui vetri della vasca, in prossimità della superficie ed il maschio le feconda subito dopo; terminata la deposizione è meglio togliere
i riproduttori, spostare le uova verso il fondo, raschiandole dal vetro con una lama affilata, e cambiare quasi tutta l'acqua, senza mai scoprire le uova, rimpiazzandola con altra acqua
dalle medesime caratteristiche.
Le uova si schiudono dopo 5 o 6 giorni e dopo altri 2 i piccoli hanno riassorbito il sacco vitellino; solo ora è possibile nutrirli con infusori e rotiferi, dopo una
settimana si possono somministrare naupli di artemia salina fatti schiudere apposta.