PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE



Nomenclatura binomiale
Boraras maculatus
Rasbora maculata
Nome comune
Rasbora maculata
Dwarf rasbora
Dimensione
Massima in natura 2,5 cm
In acquario 2 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 5° / 12° dGh
PH: 5 / 6,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolissimo cipriniforme della famiglia dei Cyprinidae; è originario dell'Indonesia: Malesia peninsulare, Singapore, Sumatra, Borneo, Isole della Sonda; per la sua bellezza e per la facilità dell'allevamento in acquario è da molto tempo riprodotto in cattività.
Presenta un corpo di forma romboidale, molto allungato e molto compresso lateralmente; il dorso presenta un leggero dosso centrale; la testa è piccola ed appuntita, raccordata al corpo da una fronte ed una gola leggermente concave; l'occhio è relativamente molto grande e forma un leggero dosso sulla fronte; la bocca, in posizione terminale, è leggermente orientata verso l'alto e priva di denti; all'interno della cavità orale sono presenti due ossa falciformi, dette denti faringei, munite di numerose protuberanze ossee adattate alla masticazione; intorno alla bocca, contrariamente a molte altre specie di Cyprinidae, non sono presenti bargigli; la linea laterale è incompleta; il peduncolo caudale è sottile e ben distinto.
La pinna dorsale, di forma triangolare e sostenuta da un raggio molle semplice e da 6 o 7 raggi molli ramificati, termina con un lobo posteriore che sfiora il dorso; la pinna anale, di forma triangolare e sorretta a sua volta da 1 o 2 raggi molli semplici, con il secondo più lungo del primo, e da 5 o 6 raggi molli ramificati, è posta molto indietro sul ventre e termina con un lobo posteriore che sfiora il peduncolo caudale; la pinna caudale, larga e di forma trapezoidale, ha il margine posteriore profondamente inciso e diviso in due lobi dagli apici arrotondati; le pinne ventrali, di forma triangolare, sono poste più avanti della pinna dorsale; le pinne pettorali, piccole, triangolari e con il margine obliquo, sono poste al livello della bocca.
La livrea è molto colorata; il colore di base è un arancione carico, più chiaro sul dorso, con il ventre di color grigio argento; sul fianco, al centro tra le pinne pettorali e quelle ventrali, è disegnata una macchia circolare, di color azzurro cobalto; posteriormente vi sono altre due macchie circolari, la prima all'inizio della pinna anale e la seconda alla fine del peduncolo caudale; la pinna dorsale è di un color rosso acceso, con il margine anteriore nero e quello posteriore semi-trasparente; il primo raggio della pinna anale è di colore scuro ed è segiuto da una piccola mcchia di color rosso; la pinna caudale è semi-trasparente con il margine superiore e quello inferiore bordati di rosso.
Non vi sono grosse differenze tra gli esemplari di sesso femminile e quelli di sesso maschile; quest'ultimi sono solo leggermente più snelli e con i colori più accesi.
Molto simile alla Rasbora kalochroma dalla quale si distingue per la macchia anteriore alla pinna dorsale e non posteriore come quest'ultima.
Pesce molto pacifico e vivace ma timido; è molto adatto anche alle vasche di piccola dimensione, con folta vegetazione; convive egregiamente in un acquario di comunità con tutti i pesci pacifici e di piccola taglia come piccoli caracidi o ciprinidi; essendo gregario è consigliabile tenerlo in branchi di almeno otto o dieci individui, altrimenti diventa timido e pauroso.
Originario dei fiumi e delle pozze d'acqua del sud-est asiatico ed ormai allevato cattività è relativamente sensibile ai valori chimici dell'acqua che deve essere tenera, acida, ben filtrata ed aerata; sono consigliati regolari cambi parziali preceduti da una sifonatura del fondo ed aggiunte settimanali di Oligoelementi, Bioelementi ed estratti di torba.
Carnivoro, in natura si nutre della piccola fauna che trova nel suo ambiente: piccoli vermi, uova e larve di insetti; in acquario accetta qualsiasi tipo di alimentazione: preferisce soprattutto chironomus surgelati o liofilizzati ma accetta anche mangime secco in scaglie o in microgranuli.
La sua riproduzione in acquario è possibile e molto interessante; è abbastanza difficile riconoscere i sessi ed è comunque meglio far formare una coppia affiatata in un piccolo branco di giovani esemplari; per la riproduzione occore una piccola vasca riempita con acqua molto acida, tenera (2° dGh; 5,5 PH; 28° C) e fitrata con torba attiva; per non infastidire i riproduttori è meglio se la vasca è schermata e posta in un posto tranquillo; come arredamento va sistemato un fondo di apposite bilie di vetro oppure una semplice griglia dalle maglie sottili con qualche filo di Ceratophyllum demersum; come sistema di filtraggio è sufficente un piccolo filtro a spugna sintetica.
Dopo intensi giochi amorosi, i riproduttori espellono e fecondano le uova che cadono tra le bilie di vetro evitando così di essere mangiato dai suoi stessi genitori; dopo la deposizione è meglio allontanare i riproduttori e cambiare quanta più acqua possibile senza scoprire le uova.
La schiusa avviene dopo circa un giorno e gli avannotti, minuscoli, si attaccano all'arredamento con un disco adesivo presente sulla testa; dopo circa sei giorni i piccoli hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente per la vasca; ora si possono nutrire con infusori, rotiferi e parameci oppure con gli appositi mangimi liquidi; dopo un paio di settimane si possono somministrare naupli di artemia salina appena schiusi; raggiunta una lunghezza di 1,5 cm si possono nutrire come gli adulti.
In definitiva è una razza consigliabile sia per chi inizia a curare un acquario tropicale, che per l'esperto acquariofilo.

Rasbora Kalochroma

Boraras Brigittae

Tanichthys Albonubes

Trigonostigma Espei

Danio Rerio

Danio Rerio
Varietà Dorato
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale