Splendido perciforme appartenente alla famiglia dei Cichlidae; proviene dall'Africa centro-occidentale, fiumi Mungo e Moliwe, nel Camerun nord-occidentale; fiumi Meme e Campo nel Camerun
sud-occidentale; è raramente riprodotto in acquario e la maggior parte degli esemplari proviene dalla cattura nelle zone di origine.
Presenta un corpo di medie dimensioni, fusiforme, abbastanza allungato, piuttosto compresso lateralmente; il dorso appare appena inarcato; la testa è grande ed appuntita, con la fronte spiovente;
l'occhio è relativamente grande; davanti agli occhi sono presenti 4 piccole narici con funzioni olfattive; la bocca, grande e con le labbra particolarmente carnose, è in posizione sub-terminale; all'interno
della bocca sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di denti robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere indipendentemente le doppie mandibole per
masticare il cibo, spesso troppo grande per essere ingoiato in un unico boccone; questa conformazione determina lo strano modo di mangiare del pesce che sembra sempre sul punto di risputare il cibo mentre,
invece, lo passa semplicemente da una serie di mandibole all'altra; l'opercolo branchiale, molto ampio, è dotato di un grosso pre-opercolo articolato.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale e sorretta da 14 / 16 spine rigide e da 8 / 10 raggi molli, si estende su gran parte del corpo e termina con un lungo lobo posteriore; la pinna anale,
di forma trapezoidale e sorretta a sua volta da 3 spine rigide e da 7 o 8 raggi molli, si estende dall'ano al peduncolo caudale e termina con un lobo posteriore molto allungato; la pinna caudale, dalla forma
trapezoidale, è ben sviluppata e con il margine posteriore dritto o con una leggera incisione che la divide in due lobi; le pinne pettorali, di forma trapezoidale, hanno il margine arrotondato e leggermente
obliquo; le pinne ventrali sono lunghe e sottili.
Non vi sono grandi differenze tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile; quest'ultimi sono solamente appena più pieni e con gli apici della pinna dorsale e di quella anale
arrotondati, mentre negli esemplari di sesso maschile, più sfinati, gli apici della pinna dorsale e di quella anale sono appuntiti.
La livrea è molto variabile a secondo delle zone di provenienza, Camerun settentrionale per le varietà Mungo e Moliwe o meridionale per la colorazione Campo; generalmente è di un color giallo
crema o giallo senape, con riflessi che vanno dal rosa al rosso; le pinne sono gialline.
Nella colorazione Mungo, sulla colorazione di base, è presente una grossa macchia irregolare, di color turchese, che dall'opercolo branchiale arriva sino a metà del corpo; la parte anteriore
della testa è verde oliva mentre le labbra sono di color giallo; nella femmina è inoltre presente, sulla pinna dorsale, una righa longitudinale gialla ed una piccola macchia nera all'estremità posteriore.
La caratteristica distintiva della colorazione Moliwe sono i disegni neri sulla pinna dorsale che, inoltre, ha il margine distale bordato di rosso, ed alcune fasce trasversali, di color scuro,
che appaiono durante l'accoppiamento; sull'opercolo branchiale è presente una macchia nera contorniata da un alone turchese.
Nella colorazione Campo si nota, oltre alla sfumatura rossa più accesa, una macchia turchese, contorniata d'oro, sull'opercolo branchiale ed il margine distale della pinna dorsale bordato di
color rosso nel maschio e di color giallo o turchese nella femmina; quest'ultima presenta anche il ventre di un color rosso vivo.
Pesce robusto vivace e relativamente pacifico, è abbastanza adatto alla convivenza con pesci leggermente più piccoli di lui come gli altri ciclidi nani: Pelvicachromis pulcher,
Pelvicachromis subocellatus, Pelvicachromis taeniatus, Nanochromis nudiceps; è da allevare in acquari arredati con legni di torbiera, rocce e poche piante molto robuste
Non è particolarmente esigente per quanto riguarda le caratteristiche chimiche e fisiche dell'acqua che deve essere solo molto ben filtrata ed ossigenata; visto il robusto appetito sono anche
consigliati frequenti ed abbondanti cambi parziali preceduti da un'accurata sifonatura del fondo ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Pesce carnivoro; in natura si nutre della piccola fauna natante, vermi, crostacei uova e larve di insetti, uova e larve di pesci; in acquario è onnivoro, preferisce mangime surgelato, artemia,
chironomus gamberetti e pezzi di pesciolini; accetta volentieri il Mangime Liofilizzato ed anche il mangime secco in scagli o in granuli.
La riproduzione è relativamente semplice, anche nell'acquario di comunità, ed è alla portata del principiante; è abbastanza difficile determinare il sesso di questi pesci, comunque è sempre
conveniente far formare una coppia affiatata in un gruppo di cinque o sei giovani individui.
Per la riproduzione è meglio utilizzare una vasca dedicata, di ampie dimensioni, con il fondo formato da graniglia di media granulometria ed arredata con legni di torbiera, grosse rocce e vasi
da fiori in terracotta; dopo interessanti giochi d'amore, durante i quali i riproduttori sfoggiano tutti i loro colori più accesi e procedono nuotando verticalmente con la testa verso il basso, la deposizione
avviene sulle rocce preventivamente ripulite dai sedimenti; subito dopo la fecondazione delle uova da parte del maschio la femmina le prende in bocca.
Entrambi i riproduttori si dedicano sia all'incubazione orale delle uova sia, dopo la schiusa, nel mantenimento degli avannotti i quali possono essere nutriti fin da subito con naupli di artemia salina fatti schiudere apposta o con
gli appositi mangimi in polvere; i genitori si dedicano alla cura dei piccoli per almeno un'altro mese circa.
In definitiva è molto adatto all'acquariofilo principiante.