Piccolo ciprinodontiforme appartenente alla famiglia dei Rivulidae; proviene originariamente dal Sud America: Argentina, Uruguay, Brasile, bacino inferiore del Rio della Plata ed area del Paranaguà.
Il corpo, fusiforme, è piuttosto pingue e poco allungato; la testa è ogivale ed occupa quasi tutta la parte anteriore; la testa è raccordata da una fronte ed una gola leggermente convesse;
la bocca è grande, in posizione terminale e orientata verso l'alto; il peduncolo caudale è largo e quasi indistinguibile.
Le pinne dorsale ed anale sono situate indietro nel corpo, si estendono sino al peduncolo caudale, sono abbastanza sviluppate in altezza ed hanno gli apici squadrati; la pinna caudale,
anch'essa sviluppata, ha una forma trapezoidale ed il margine tondeggiante; le pinne pettorali sono relativamente sviluppate; le pinne ventrali sono ridotte a due piccoli triangoli appena accennati.
Questa specie presenta uno spiccato dimorfismo sessuale.
La livrea del maschio è decisamente evidente, su un fondo di color azzurro cobalto con sfumature turchesi sulla testa , negli esemplari giovani sono presenti circa undici righe trasversali
scure, nere o color mattone che negli adulti lasciano il posto a piccoli puntini turchesi disposti nella medesima maniera; le pinne dorsale, anale e caudale sono sempre cosparse di piccoli punti bianchi
o turchesi; la pinna dorsale ha una banda, di color nero, sul margine superiore, la pinna anale e quella caudale hanno il margine ornato da trattini radiali di color turchese; l'occhio è percorso da una
sottile riga trasversale scura e sull'opercolo branchiale è visibile una macchia irregolare turchese.
La livrea della femmina è di un anonimo giallino con fasce trasversali grigiastre ed una macchia scura al centro del corpo.
E' un pesce molto pacifico e timido anche se i maschi sono un poco rissosi tra di loro; da tenere in piccoli gruppi entro acquari dedicati, di piccola o media grandezza, arredati con un fondale di torba filamentosa, qualche legno di torbiera ed una abbondante
vegetazione.
Per un buon mantenimento di questi pesci è consigliabile una vasca non troppo piccola con una illuminazione non troppo intensa; i valori chimici dell'acqua dovrebbero essere intorno ai 6° dGh e 6,5° PH, è consigliabile un buon filtraggio, meglio se tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario.
Utile, ma non necessario per il mantenimento, un piccolo Filtro Interno caricato con torba in granuli oppure l'aggiunta all'acqua di estratti umici di torba liquida.
Molto compatibile, sia per necessità che per indole, con pesci di piccole dimensioni ed altrettanto tranquilli, tipo Caracidi, come il Petitella giorgiae o l'Hemigrammus rodwayi; sia in natura che in acquario la durata della vita è generalmente
di un solo anno, raramente arriva ai due anni.
Praticamente insettivoro in natura, in acquario accetta mangime surgelato, artemie e, preferibilmente, chironomus qualche volta anche il Mangime Liofilizzato o il secco in scaglie.
La riproduzione è difficile da realizzare ma possibile in un acquario dedicato solo ad un maschio e qualche femmina; la vasca, della capacità di circa venti litri con acqua dalla durezza 5° / 6° dGh e PH 6 / 6,5 e temperatura compresa tra i 20° ed i 22° C,
deve essere arredata solamente con uno spesso strato di torba filamentosa oppure lana sintetica grossolana; le uova sono molto sensibili alla luce e quindi conviene che le pareti siano oscurate e l'acquario sia sistemato in un posto molto buio e tranquillo.
Dopo la deposizione, che avviene nel substrato si allontanano i riproduttori, si toglie tutta l'acqua e si conserva il substrato in condizioni di umidità non troppo elevata ed ad una temperatura di 23°/25° C. per circa dodici settimane.
Passato il periodo di attesa, corrispondente al naturale periodo di siccità dei luoghi di origine, si reimmette l'acqua con i valori precedentemente indicati e si aspetta la schiusa delle uova.
Dopo la schiusa gli avannotti vanno alimentati con infusori, parameci e Cyclops, dopo qualche giorno anche con naupli di artemia salina fatti schiudere apposta o con gli appositi mangimi in polvere.