Piccolo ciprinodontiforme appartenente alla famiglia dei Nothobranchiidae; proviene originariamente dalla costa dell'Africa centro-occidentale; fiume Mbam in Nigeria orientale, bacino fluviale del fiume Sanaga in Camerun
e bacino fluviale del fiume Mambere nella Repubblica Centro Africana.
Presenta un corpo fusiforme, molto allungato e leggermente schiacciato sui fianchi; la testa occupa tutta la parte anteriore del corpo; la bocca è piccola, in posizione terminale e orientata verso l'alto; il peduncolo caudale
è poco differenziato.
La pinna dorsale, dalla forma triangolare e sostenuta soltanto da 11 o 12 raggi molli, è posta molto indietro sul dorso e termina con un lungo lobo posteriore dall'apice rialzato ed appuntito; la pinna anale, dalla forma
trapezoidale e sostenuta a sua volta soltanto da 15 / 17 raggi molli, è posta in corrispondenza della pinna dorsale e termina anch'essa con un lobo posteriore dall'apice appuntito; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il margine
convesso con gli apici appuntiti che si prolungano i due lunghi, sottili filammenti; le pinne pettorali, molto grandi, dalla forma a ventaglio e con il margine molto arrotondato, sono poste molto in avanti ed in basso; le pinne ventrali,
piccole e dalla forma a ventaglio, sono poste appena prima della pinna anale.
Questa specie presenta un notevole dimorfismo tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile.
La livrea degli esemplari di sesso femminile è poco colorata, di grigio argento; sul fianco sono presenti una dozzina di sottili righe trasversali, di color rosso scuro; il bordo delle squame è di color rosso cupo e forma un
leggero disegno; le pinne sono semi-trasparenti, con dei leggeri riflessi turchesi o arancio e con qualche puntino rosso.
La livrea degli esemplari di sesso maschile è estremamente colorata e variabile; il fianco è di color azzurro con riflessi verdastri mentre il dorso è color verde dorato; sul fianco sono presenti una dozzina di bande trasversali
di color rosso magenta, a volte intere, a volte spezzettate in numerosi trattini; la pinna dorsale è di color turchese attraversata longitudinalmente da 3 o 4 righe di color rosso magenta; la pinna anale è di color azzurro con numerosi
puntini rossi, disposti irregolarmente, ed il margine bordato di giallo; la parte centrale della pinna caudale reca il disegno a bande trasversali del fianco mentre i margini superiore ed inferiore sono ornati da 2 righe longitudinali, la più
interna di color magenta, quella più esterna di color turchese.
E' un pesce molto pacifico e timido; si consiglia di allevarlo in acquari dedicati, di piccola grandezza, con un'abbondante vegetazione, formata da piante come l'Ammania senegalensis oppure l'Aponogeton ulvaceus,
ed illuminazione non troppo intensa; sono consigliati valori chimici dell'acqua intorno ai 8° / 10° dGh e 6,5 / 7 PH, è altresì consigliato un potente filtraggio, meglio se effettuato tramite un Filtro
Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Utile, specialmente per favorire la riproduzione, ma non necessario per il mantenimento quotidiano il trattamento dell'acqua con estratti di torba liquida.
In natura è quasi esclusivamente insettivoro; in acquario accetta mangime surgelato, artemie e, preferibilmente, chironomus; qualche volta anche il Mangime Liofilizzato o il secco in piccole scaglie.
La riproduzione è difficile da realizzare ma possibile; conviene scegliere una coppia affiatata in un branchetto di 8 / 10 individui; la coppia prescelta va inserita in un acquario dedicato solo a
loro, della capacità di circa venti litri, riempito con acqua dalla durezza di 5 / 6 dGh e PH 6 / 6,5 e dotata di un filtraggio con torba attiva in granuli; l'acqua deve raggiungere una colorazione bruna, simile
a quella di un tè; è molto importante in quanto gli acidi umici della torba impediscono l'attacco di muffe e batteri sulle uova che altrimenti andrebbero perse nei 2 o 3 giorni successivi alla deposizione; come
arredamento conviene inserire solamente con un ciuffo di torba filamentosa oppure di lana sintetica grossolana; le uova sono molto sensibili alla luce e quindi conviene che le pareti siano oscurate e l'acquario
sia sistemato in un posto molto buio e tranquillo.
Dopo la deposizione, che avviene nel substrato, si allontanano i riproduttori e si lascia in funzione la vasca per un paio di settimane aspettando la schiusa; dopo la schiusa gli avannotti perdono il sacco
vitellino in alcuni giorni e vanno inizialmente alimentati con infusori o Cyclops; dopo una settimana possono essere alimentati con naupli di artemia salina fatti appositamente schiudere.
In definitiva è un piccolo pesce tranquillo e molto colorato, ma poco adatto all'acquario di un neofita; occore inoltre avere l'accortezza di coprire l'acquario con una lasta di vetro o una rete a maglie
sottili in quanto è un ottimo saltatore.