Corallo molle, corallo albero di Natale Christmas tree coral, snake locks coral, medusa coral, pine tree coral, Xmas soft coral, Weihnachtsbaumkoralle
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Massima della colonia in natura 50 cm
Valori dell'acqua
Temp. 24° / 27° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Splendido Antozoo coloniale dell'ordine degli Alcyonacea, famiglia degli Paralcyoniidae; proviene dall'Oceano Pacifico occidentale: Palau, Filippine, Thailandia, Mar Cinese meridionale.
Completamente privo di un sostegno scheletrico rigido, il singolo polipo ha un corpo tubolare, molto allungato, detta colonna, la cui parete è formata da due strati di cellule; lo strato interno
è detto Endoderma mentre quello esterno, a contatto con l'ambiente, è detto Ectoderma; tra i due strati di cellule è presente una sostenza gelatinosa, detta Mesoglea; in cima alla colonna,
dalla parte opposta al disco podale, è presente il disco orale; al centro del disco orale si apre un piccolo stoma che è in comunicazione con la cavità gastrovascolare, detta Celenteron, presente
all'interno del celenterato e suddivisa in otto camere radiali; il disco orale è circondato da una piccola corona formata da otto piccoli tentacoli, piumosi e poco urticanti, posti, ognuno, in corrispondenza
di una camera della cavità gastrovascolare.
Questo antozoo forma per gemmazione enormi colonie sessili, fissate saldamente al substrato mediante un disco adesivo, dalla tipica forma arborea, molto ramificata; le colonie hanno una consistenza
carnosa e sono di un color variabile dal grigio rosato al rosa acceso.
I singoli individui sono in gran parte immersi nel Cenenchima, un tessuto vivente secreto da numerose cellule, dette Amebociti vaganti nel cenenchima stesso; il cenenchima
collega tutte le cavità gastriche dei polipi che lasciano estroflessa solo la parte terminale della colonna, il disco orale e la corona dei piccoli tentacoli.
In caso di pericolo, i singoli individui espellono l'acqua dalla cavità gastrica e si contraggono rapidamente, riducendo la colonia ad una specie di tubero, dalla consistenza cuoiosa.
Abbastanza tenace, per essere un invertebrato, è adatto all'acquario di barriera in convivenza con altri invertebrati e pesci di piccola o media grandezza, come ad esempio: Amphiprion percula,
Amphiprion frenatus, Acanthurus coeruleus, Acanthurus Lineatus, Centropyge Loricula, Centropige bispinosa.
Preferisce essere sistemato in una forte corrente d'acqua, ottenuta con l'uso delle apposite Pompe di Movimento, preferibilmente con moto
alternato e momenti di stasi, in maniera tale che si apporti il nutrimento alla colonia ed asportino i prodotti di rifiuto secreti dagli individui.
Non avendo alghe zooxantelle in simbiosi, è anche preferibile sistemare la colonia in una zona del fondale con una illuminazione di intensità medio scarsa; è preferibile posarla su di uno strato
sabbioso in cui espanderà delle propagini, simili alle radici di un albero.
Antozoo sensibile ed esigente, soffre molto per la presenza di nitrati e fosfati, nel qual caso la colonia appare stentata, stanca, poco propensa a gonfiare completamente i singoli individui.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario sono necessarie vasche con acqua ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario; per mantenere i nostri
ospiti in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati
all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta a ridurre la naturale produzione
di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro.
E' molto consigliabile preparare l'acqua dell'acquario con Sali Marini sintetici di ottima qualità, il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, effettuare abbondanti cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di
Oligoelementi e Bioelementi.
In natura si nutre di tutti i piccoli animali che arrivano a portata dei piccoli tentacoli della colonia; in acquari va nutrito frequentemente con naupli di artemia salina, copepodi, rotiferi ed infusori,
oppure con plancton surgelato e poi scongelato con un poco di acqua della vasca, od anche con plancton Liofilizzato, rinvivito in acqua di mare,
preferibilmente la stessa dell'acquario.
Durante l'acquisto è importante osservare che il piede risulti integro e non lacerato e che non presenti ferite dovute ad un trasporto poco attento; un altro problema che si può presentare consiste
nella presenza di eventuali sgraditi ospiti, quali nudibranchia, planarie, piccoli granchi, che possono essere introdotti nell'acquario come clandestini insieme alla Studeriotes longiramosa.
Per tutti questi motivi e per il fatto che non è soggetta alle limitazioni imposte dal regolamento CITES, è un invertebrato consigliabile sia per l'acquario di invertebrati
del principiante volenteroso che per quello del più esperto acquariofilo.