INVERTEBRATI
MARINI TROPICALI




Nomenclatura binomiale
Sarcophyton albersbergi
Nome comune
Sarcophyton o corallo fungo
Leather coral, false toadstool coral , pilzlederkoralle
Dimensione
Massima della colonia:
in natura 60 cm, in acquario 10 / 15 cm
Valori dell'acqua
Temp. 24° / 27° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Alcionaceo coloniale, della famiglia degli Alcyoniidae; proviene dall'Oceano Pacifico: Isole Fiji.
Sessile e completamente privo di un sostegno scheletrico, questo antozoo ha un corpo dalla forma tubolare, molto allungata, detto colonna, formato da due strati di tessuteo epiteliale, lo strato interno è chiamato Endoderma o Gastroderma mentre quello esterno Ectoderma, seoarati da un terzo strato, di consistenza gelatinosa, chiamato Mesoglea; la colonna presenta ad una estremità il disco pedale con cui si attacca ad un sostegno, roccia o corallo; in cima alla colonna, dalla parte opposta al disco pedale, è situato il piccolo disco orale, circondato da una piccola corona formata da otto tentacoli, piumosi e poco urticanti; al centro del disco orale si apre un piccolo stoma che è in comunicazione, attraverso il tubo esofageo centrale, con la cavità gastrica interna, detta Celenteron, suddivisa in otto camere radiali; il celenteron, sempre pieno di acqua in continuo rinnovamento, assolve sia alla funzione gastrica che a quella respiratoria.
Per gemmazione questo antozoo crea grosse colonie, dalla forma grosso modo di calice, di albero o di fungo ed aventi consistenza carnosa; ogni colonia è formata da due tipi di polipi: uno, detto Autozooide, evolutosi normalmente e che corrisponde alla descrizione di cui sopra, ed uno evolutosi in maniera rudimentale, detto Siphonozooide, che assolve solo la funzione di pompare acqua all'interno della colonia.
La colonia, sessile, si fissa saldamente al substrato mediante il disco adesivo, a volte simile alle radici di un albero; i vari autozooidi sono in gran parte immersi nel Cenenchima comune, un tessuto vivente secreto da numerose cellulevaganti nel cenenchima stesso, che collega tutte le cavità gastriche dei polipi, e lasciano estroflessa solo la parte terminale della colonna, il disco orale e la corona di piccoli tentacoli poco urticanti; invece i sifonozooidi rimangono sempre immersi nel cenenchima comune presentando all'esterno solo un poro esalatore da cui escono i fluidi di rifiuto prodotti dai vari individui e raccolti da una serie di canali interni al cenenchima.
In caso di pericolo, tutti i singoli individui si contraggono rapidamente, i sifonozooidi espellendo l'acqua che riempie la colonia e gli autozooidi ritirandosi completamente nella parte comune, che si ripiega su se stessa; in questo modo la colonia assume la forma di una palla dura e dalla consistenza cuoiosa.
La colorazione della colonia varia da un color rosa grigiastro ad un verde giallino, in proporzione alle alghe del genere Zooxanthella in simbiosi.
Il Zooxanthella, è un genere di microscopiche alghe unicellulari, comunemente denominate zooxantelle, che vivono in simbiosi con i polipi degli Alcyoniidae e con altre specie di invertebrati marini (Acropore, Merulinidae, Pocilloporidae, Tridacna); esse, come tutti gli organismi vegetali, assorbono l'anidride carbonica ed i sali minerali e, grazie alla luce solare, li trasformano in numerose sostanze nutritive che vengono successivamente cedute all'organismo che le ospita; in questo modo il Sarcophyton aalbersbergi che ospita le zooxantelle riceve una parte del nutrimento che gli occorre dalla simbiosi.
Molto robusto, per essere un invertebrato, è molto adatto all'acquario di barriera in convivenza con altri invertebrati e pesci di piccola o media grandezza, preferibimente Amphiprion, Acanturidi, Pomacentridi, Centropige.
Preferisce essere sistemato in una leggera corrente d'acqua, ottenuta con l'uso delle apposite Pompe di Movimento, sufficente a muovere dolcemente la parte tentacolare degli individui, in maniera tale che si apporti il nutrimento alla colonia ed che si asportino i prodotti di rifiuto secreti dagli individui, ma non tanto forte da infastidire e far ritrarre i piccoli polipi.
E' anche preferibile una zona con una buona illuminazione, meglio se ottenuta con lampade fluorescenti e non con lampade HQI.
Rispetto agli altri invertebrati, soffre per la presenza di nitrati e fosfati, nel qual caso la colonia appare stentata, poco propensa ad estroflettere completamente i singoli individui; per questo motivo conviene che l'acqua dell'acquario sia ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario.
E' sempre meglio preparare l'acqua dell'acquario con appositi Sali Marini sintetici di ottima qualità; il prezzo superiore verrà in breve tempo ammortizzato.
Per mantenere i nostri ospiti in perfette condizioni è sempre meglio effettuare abbondanti cambi parziali dell'acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se realizzati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro; sono anche consigliate aggiunte regolari di Oligoelementi e Bioelementi.
In natura si nutre sia dei prodotti delle Zooxantelle simbionti sia di tutto ciò di animale che arriva a portata dei tentacoli della colonia; in acquario deve essere nutrito sia con alimenti surgelati, plancton, chironomus o artemie, sia con Plancton Liofilizzato, fatto rinvivire in acqua di mare, preferibilmente la stessa dell'acquario.
E' importante osservare, durante l'acquisto, che il piede risulti integro e non lacerato e che non presenti ferite dovute ad un trasporto poco attento.
Un'altra precauzione da prendere consiste nel controllare che nella roccia di supporto non vi siano dei "migranti clandestini" dannosi che potrebbero essere così portati inconsapevolmente nell'acquario.
Per tutti questi motivi non dovrebbe mai mancare nell'acquario di invertebrati del principiante alle sue prime esperienze, ma anche in quello di un più esperto acquariofilo.

Heliopora Coerulea

Tubipora Musica

Xenia Viridis

Abudefduf Vaigiensis

Acanthurus Achilles

Centropyge Bicolor
Indice degli Invertebrati Marini Tropicali