Antozoo ermatipico, solitario o gregario, appartiene all'ordine dei Corallimorpharia, famiglia delle Ricordeidae; proviene dall'Oceano
Atlantico tropicale: Golfo del Messico, Mar dei Caraibi, Florida, isole Bahamas e dall'Oceano Pacifico orientale, penisola della California.
Sessile e completamente privo di un sostegno scheletrico, si fissa su di un sostegno inerte, quale una roccia o una madrepora morta, mediante un
piccolo disco adesivo, detto piede, dal quale si solleva un corto corpo cilindrico, detto colonna, formato da due strati di tessuto epiteliale, lo strato interno è
detto Endoderma mentre quello esterno è detto Ectoderma; tra i due strati epiteliali è presente uno strato intermedio, gelatinoso, detto mesoglea;
dalla parte della colonna opposta al piede si trova una piccola cupola in cui si apre l'apertura orale, circondata da un disco carnoso di grosse dimensioni;
l'apertura orale comunica con l'unica cavità gastrovascolare interna, detta Celenteron, che assolve alle due funzioni di assorbimento degli alimenti e di
scambio gassoso per la respirazione; il disco periorale è coperto da una corona di corti tentacoli, bulbosi e spesso ramificati; i tentacoli sono molto urticanti
in quanto fittamente ricoperti da organi, detti Cnidoblasti; al contrario di molti altri Antozoi, i tentacoli del disco periorale non possono ritrarsi nella mesoglea.
La Ricordea floridae è molto colorata e molto decorativa in quanto sia il disco carnoso che i tentacoli contengono moltissime alghe simbionti,
del genere Zooxanthellae; la cupola in cui si apre l'apertura orale ed il disco carnoso periorale sono generalmente di un colore sul verde scuro o violetto
mentre i tentacoli sono colorati di verde brillante, azzurro, giallo, rosso o viola; alcuni esemplari presentano dei pigmenti che reagiscono alla luce UV.
Il Zooxanthella, è un genere di microscopiche alghe unicellulari, comunemente denominate zooxantelle, che vivono in simbiosi con i polipi delle
Ricordeidae e con altre specie di invertebrati marini (Acropore, Alcyoniidae, Merulinidae, Pocilloporidae, Tridacna); esse, come tutti gli organismi
vegetali, assorbono l'anidride carbonica ed i sali minerali e, grazie alla luce solare, li trasformano in numerose sostanze nutritive che vengono successivamente
cedute all'organismo che le ospita; in questo modo la Ricordea floridae che ospita le zooxantelle riceve una parte del nutrimento che gli occorre dalla
simbiosi.
La Ricordea floridae è molto simile, come aspetto e colorazione, alla Ricordea yuma, dalla quale si distingue per la conformazione
dell'apertura orale che è più piccola e non presenta tentacoli sulla superficie esterna della cupola rialzata, che, in questo modo, risulta isolata e più
evidente.
Meno robusto dei simili Discosomidi è abbastanza adatto all'acquario di barriera in convivenza con tutti gli altri invertebrati, sessili e non, e di
pesci di piccola o media grandezza, ma non con Balistidi o Cantigaster che potrebbero sbocconcellarne il disco periorale.
Alcune volte la Ricordea floridae può ospitare dei gamberetti del genere Periclimenes.
Preferisce essere sistemato in un luogo abbastanza illuminato, con lampade fluorescenti lineari di luce di temperatura di 10.000K. ed oltre, ma non
con lampade HQI; gradice che nell'acquario ci siano correnti variabili in intensità e direzione, ottenute con l'uso delle
Pompe di Movimento e di un apposito programmatore, ma mai troppo turbolente in quanto protrebbero
strappare i delicati polipi dalla roccia su chi si sono abbarbicati.
Antozoo ermatipico, trae il suo sostentamento quasi esclusivamente dalla alghe simbionti, Zooxantelle, che prolificano abbondantemente sul disco
periorale e sui tentacoli presenti intorno all'apertura orale; per questo motivo, in acquario, rimane piuttosto delicato e di difficile allevamento, è, comunque,
possibile provare ad integrare la dieta con qualche artemia surgelata posizionata sul disco prima di spegnere le luci.
Antozoo abbastanza resistente e facile ad acclimatarsi, non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici e fisici dell'acqua che deve
essere solo ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata
oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario.
E' molto consigliabile preparare l'acqua dell'acquario con Sali Marini sintetici di ottima qualità, il costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, effettuare abbondanti cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di
Oligoelementi e Bioelementi; sono essenziali anche aggiunte di integratori di Iodio e Magnesio.
Per mantenere i nostri ospiti in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta a ridurre la naturale produzione
di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro.
Per tutti questi motivi non dovrebbe essere presente nell'acquario di invertebrati del principiante ma solo in quello in quello di un più esperto acquariofilo.
Se le condizioni ambientali dell'acquario sono perfette si possono riprodurre per gemmazione del singolo individuo; la gemmazione inizia con la formazione di una
nuova apertura orale e poi continua con la divisione della colonna e del disco periorale; una volta formatosi il nuovo individuo tente a spostarsi leggermente dal vecchio facendo
forza sul piede adesivo, in modo da poter esporre tutto il disco periorale alla luce.