INVERTEBRATI
MARINI TROPICALI




Nomenclatura binomiale
Periclimenes yucatanicus
Palaemonella yucatanica
Nome comune
Gamberetto pulitore maculato
Spotted cleaner shrimp
Dimensione
Massima in natura 30 mm
Valori dell'acqua
Temp. 24° / 27° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Coloratissimo malacrostaceo decapode, della famiglia dei Palaemonidae; è presente nell'Oceano Atlantico tropicale: Golfo del Messico, Mar dei Caraibi, Florida, Isole Bahamas, Isole Antille, Colombia.
Questo piccolo crostaceo presenta la forma tipica astacoide; il corpo è molto allungato, con il capo ed il torace uniti insieme in un cefalotorace ben distinto dall'addome; il cefalotorace, di forma conica, è completamente ricoperto da una robusta corazza, impregnata di sali calcarei; sulla testa è presente un rostro, poco sviluppato in lunghezza e rivolto verso l'alto; attorno al rostro vi sono due paia di lunghe antenne articolate, con la coppia inferiore molto più sviluppate di quella superiore; gli occhi sono sostenuti da due lunghi peduncoli, molto mobili; anteriormente, sotto al rostro, vi sono sono 3 paia di Massillipedi, appendici modificate utilizzate nella nutrizione; al centro del cefalotorace vi sono 5 paia di appendici ambulacrali; il secondo paio di queste si è trasformato in una coppia di lunghissime chele; l'addome, che presenta al centro una lieve gibbosità, è diviso in 6 segmenti articolati, rivestiti da una corazza impregnata di sali calcarei; sotto l'addome sono presenti 6 paia di Pleopodi, appendici che servono a spingere l'acqua verso le branchie; negli esemplari di sesso femminile i Pleopodi servono anche a sostenere le uova; l'addome termina con un segmento, dettoTelson, affiancato da una coppia di appendici piatte, dette Uropodi; ognuno dei due uropodi è diviso in tre parti, una prossimale e due distali; quest'ultime, dalla forma di un ventaglio allungato, sono dette Endopide, quella più interna, ed Esopide, quella più esterna; il telson e gli uropodi costituiscono la coda, che viene generalmente portata ben distesa.
Il carapace, che ricopre il corpo, è trasparente con sopra disegnate macchie di color bianco a forma di sella, le chele e le gambe sono percorse da strisce trasversali di color bianco alternate ad altre di color azzurro, rosso o viola; le antenne possono essere completamente bianche oppureanch'esse sono percorse da strisce trasversali azzurre; sugli uropodi della coda vi sono alcune macchie circolari, simmetriche, di color bianco ed azzurro o bianco e viola.
In natura il Periclimenes yucatanicus vive in associazione con alcune varietà di anemoni di mare, in particolare con la Condylactis gigantea ma anche con le Lebrunia neglecta, Bartholomea lucida, Bartholomea annulata, Rhodactis osculifera.
I Periclimenes yucatanicus sono stati osservati anche nel rimuovere e mangiare parassiti, brandelle di tessuto danneggiato e particelle di cibo incastrate tra i denti di una grande varietà di pesci di barriera; questo comportamento simbiotico è così ben sviluppato che, in alcuni casi, i gamberetti sono invitati direttamente dai pesci a visitare le bocche e le cavità branchiali dei loro pazienti, godendo di un'immunità totale.
Praticamente onnivoro, in acquario si nutre di tutto ciò che trova sul fondo o negli interstizi delle madrepore; in acquario accetta artemie, mysis, krill, chironomus surgelati o Liofilizzati; accetta anche mangime secco, sia in scaglie che in piccoli granuli; a volte, se molto grandi, rosicchiano anche piccoli pezzi di polpa di cozza.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua, che deve essere solo ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario; per mantenere i nostri ospiti in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che contribuisce inoltre a ridurre l'accumulo di fosfati e nitrati prodotto dai batteri aerobici del filtro.
E' molto consigliabile preparare l'acqua dell'acquario con Sali Marini sintetici di ottima qualità, il costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, effettuare abbondanti cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Per tutti questi motivi non dovrebbe mai mancare nell'acquario di barriera con invertebrati del principiante ma anche dell'esperto acquariofilo.

Condylactis Gigantea

Lebrunia Neglecta

Rhodactis Osculifera

Abudefduf Saxatilis

Acanthurus Coeruleus
Livrea Juvenile

Centropyge Argi
Indice degli Invertebrati Marini Tropicali