Antozoo di medio-grosse dimensioni, appartenente all'ordine degli Actiniaria, famiglia degli Aliciidae; è presente, ma poco comune,
nell'Oceano Atlantico tropicale, isole Bermuda, Bahamas, Mar dei Caraibi, Golfo del Messico e fino alla costa nord del Brasile.
Antozoo sessile, si ancora ad un supporto duro con un disco adesivo, detto piede; dal piede, si sviluppa una colonna, a forma di otre o di barile,
di alcuni centimetri di altezza; le pareti della colonna sono composte da due strati di cellule epiteliali, lo strato esterno è detto Ectoderma o mantello
mentre quello interno Endoderma, separati da un terzo strato, di consistenza gelatinosa, detto Mesoglea; in cima alla colonna si trova l'apertura
orale circondata da una corona di tentacoli; l'apertura orale è in comunicazione con l'unica cavità gastrovascolare interna, detta Celenteron, affiancata
da numerose camerette secondarie, dette setti mesenterici; il celenteron assolve alle due funzioni di assorbimento degli alimenti e di scambio gassoso per la
respirazione.
Sopra la colonna si apre l'apertura orale, circondata da un disco carnoso dal quale si innalzano i tentacoli, lunghi e molto urticanti.
Il Lebrunia neglecta è un anemone di mare insolito in quanto i suoi tentacoli, di giorno, sono quasi sempre nascosti da un grande anello di
pseudo-tentacoli ramificati, dall'aspetto di fronde di alghe marine, che crescono dal bordo esterno del disco orale; i veri tentacoli, di solito, sono estesi solo di notte.
Questo Antozoo preferisce sistemarsi con il corpo nascosto alla vista in nicchie, crepe o fessure della barriera corallina con solo il disco orale
ben in vista; se disturbato può ritirarsi rapidamente scomparendo completamente alla vista.
La parte solitamente visibile è colorata nelle tonalità del marrone chiaro o più scuro o del grigio, a volte con macchie di colore più chiaro, di
tanto in tanto nei toni del blu-verde.
Sia i tentacoli che gli pseudotentacoli ramificati sono dotati di piccole vescicole sferiche biancastre contenenti moltissimi organi urticanti, detti
cnidoblasti, che sono abbastanza potenti da pungere un essere umano; dopo il contatto con una preda, gli pseudo-tentacoli si ritraggono ed i veri tentacoli
possono afferrare la preda e portarla nella apertura orale per essere divorata.
I tessuti della Lebrunia neglecta contengono l'alga unicellulare simbiotica Symbiodinium; probabilmente la sua presenza permette solamente
agli pseudo-tentacoli di assomigliare alle fronde di alcune alghe marine brune della famiglia delle Dictyotaceae, permettendo all'anemone, imitando un'alga
innocua, di attirare potenziali prede.
Un certo numero di invertebrati vivono in stretta associazione con la Lebrunia neglecta: il gamberetto Ancylomenes pedersoni, il gamberetto
Periclimenes yucatanicus il gamberetto Periclimenes rathbunae,il gambero Thor amboinensis, il granchio Stenorhynchus seticornis, il granchio
Mithraculus cinctimanus; questi animali possono così beneficiare della protezione effettuata dalle nematocisti del anemone e si trovano sia nelle vicinanze
dell'anemone o, addirittura, passeggiano tra gli pseudo-tentacoli.
Antozoo robusto e facile ad acclimatarsi, non ha particolari esigenze, rispetto agli altri invertebrati, per quanto riguarda i valori chimici e fisici
dell'acqua che deve essere solo ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato
con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario.
E' molto consigliabile preparare l'acqua dell'acquario con Sali Marini sintetici di ottima qualità, il costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, effettuare abbondanti cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di
Oligoelementi e Bioelementi.
Per mantenere i nostri ospiti in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta a ridurre la naturale produzione
di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici.
In natura questo Antozoo si nutre delle prede che riesce a catturare con i sui tentacoli urticanti.
Onnivoro, in acquario si nutre di tutto ciò che arriva a portata dei suoi tentacoli: sia mangime surgelato, mysis, krill, chironomus o artemie,
che Mangime Liofilizzato oppure secco; se molto grande questo anemone può essere nutrito anche con pezzeti
di pesce o di polpa di cozza depositati dolcemente sui tentacoli.
Per tutti questi motivi è un ospite consigliabile per l'acquario di invertebrati del principiante ma anche dell'esperto acquariofilo.