INVERTEBRATI
MARINI TROPICALI




Nomenclatura binomiale
Heliofungia actiniformis
Fungia actiniformis Fungia actinodiscus, Fungia crassitentaculata, Fungia diversidens, Fungia granulicostata
Nome comune
Fungia attinia
Anemone coral, sunflower mushroom coral, long tentacle plate coral, disk coral, パラオクサビライシ
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Valori dell'acqua
Temp. 24° / 27° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso Antozoo ermatipico solitario, appartenente all'ordine dei Madreporari o Sclerattinia, famiglia delle Fungiidae; è presente nell'Oceano Pacifico centro-occidentale: Grande Barriera Corallina australiana, Filippine, Isola di Papua.
Dotato di uno scheletro calcareo a sviluppo lenticolare, si appoggia solitamente su di un substrato sabbioso o ciottoloso nelle lagune del Reef, assumendo la caratteristica forma di un fungo o di una attinia, da cui il curioso nome comune.
Il piatto scheletro calcareo presenta numerosissimi setti radiali dotati di grandi denti lobati, su cui si ancorano i tessuti molli del polipo; al centro del disco orale è visibile la grande apertura orale circondata da più corone di grossi tentacoli, dotati di un apice globulare.
Di giorno dal cenosarco carnoso si elevano i numerosi lunghi tentacoli, dalle punte a forma di clava e vivacemente colorate, rendendo l'individuo molto simile ad una attinia; in situazione di riposo i tentacoli si ritraggono nel cenosarco comune, facendo apparire l'individuo simile ad un disco carnoso.
Generalmente i tentacoli sono di un intenso color verde, a causa della forte presenza nel cenosarco di alghe simbionti della specie delle Zooxantelle, mentre il disco orale e gli apici dei tentacoli sono di un colore più chiaro, verde erba o grigio; si trovano anche individui dai colori sgargianti: tentacoli rosa con il disco orale e gli apici di color fucsia, tentacoli di color rosso magenta con il disco orale e gli apici dei tentacoli grigi.
Il Zooxanthella, è un genere di microscopiche alghe unicellulari, comunemente denominate zooxantelle, che vivono in simbiosi con i polipi dei Fungiidae e con altre specie di invertebrati marini (Acropore, Alcyoniidae, Merulinidae, Pocilloporidae, Tridacna); esse, come tutti gli organismi vegetali, assorbono l'anidride carbonica ed i sali minerali e, grazie alla luce solare, li trasformano in numerose sostanze nutritive che vengono successivamente cedute all'organismo che le ospita; in questo modo la Heliofungia actiniformis che ospita le zooxantelle riceve una parte del nutrimento che gli occorre dalla simbiosi.
Preferisce essere sistemato in corrispondenza di una corrente di acqua, ottenuta con l'uso delle apposite Pompe di Movimento, tale da far muovere dolcemente i tentacoli, quando sono estroflessi, senza però strapazzarli troppo; se il posto non gli aggrada la Heliofungia actiniformis può anche muoversi, molto lentamente, per andare alla ricerca di un posto migliore.
Abbastanza resistente, per essere una Sclerattinia, ha bisogno di una intensa illuminazione, preferibilmente con luce di colorazione fredda, 10.000 K° ed oltre, ottenuta con lampade fluorescenti lineari o con lampade HQI.
Per prolungare la loro permanenza in acquario, è indispensabile mantenere un pH elevato, elevati livelli di Calcio, Magnesio e Stronzio ed inoltre i livelli di fosfati e nitrati il più vicino possibile allo zero.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario sono necessarie vasche con acqua ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario; per mantenere i nostri ospiti in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio.
E' molto consigliabile preparare l'acqua dell'acquario con Sali Marini sintetici di ottima qualità, il costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, effettuare abbondanti cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi, nonché integratori di Calcio, Magnesio e Stronzio.
Nonostante la presenza nel cenosarco di alghe simbionti del genere Zooxantella è consiliabile nutrire questo Antozoo anche con plancton surgelato o Liofilizzato, fatto rinvenire qualche minuto in acqua, preferibilmente la stessa dell'acquario, da spuzzare con una apposita siringa nei pressi dell'individuo; se molto grossa la Heliofungia actiniformis può essere nutrita anche con pezzetti di polpa di cozza o brandelli di pesce appoggiati delicatamente sui tentacoli estroflessi.
Abbastanza difficile da allevare e soggetto a limitazione nell'importazione, necessita infatti di un certificato C.I.T.E.S., è consigliabile solo per un acquariofilo esperto e molto paziente che riesca a soddisfare le sue particolari esigenze biologiche.

Entacmaea Quadricolor

Bartholomea Annulata

Heteractis Crispa

Amphiprion Akallopisos

Amphiprion Frenatus

Amphiprion Sandaracinos
Indice degli Invertebrati Marini Tropicali