INVERTEBRATI
MARINI TROPICALI


Nomenclatura binomiale
Halocynthia papillosa
Tethyum papillosum, Ascidea rustica, Ascidia rustica, Cynthia papillata, Cynthia papillosa, Pyura papillosa, Tethyum coriaceum, Tethyum papillosum
Nome comune
Patata di mare
Red sea-squirt, rode zakpijp, violet rouge, outre de mer, bitochou, ascidie rouge, rode zakpijp
Dimensione
Massima in natura 10 / 12 cm
Valori dell'acqua
Temp. 16° / 28° C
Densità 1022 / 1032
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso Ascidiacea Stolidobranchia gregario, appartenente alla famiglia delle Pyuridae; è presente nel Mar Mediterraneo, Mar Rosso e nell'Oceano Pacifico sud-occidentale: Australia; generalmente viene rinvenuta sulle scogliere oppure tra le praterie di Posidonia, fino ad una profondità di 100 metri.
Questa Ascidia, sessile e completamente priva di uno scheletro rigido, presenta un corpo dalla tipica forma a pera o ad otre; nella parte superiore è dotata di una propagine con al centro un'apertura, detta sifone inalante; a metà circa del corpo è posizionata un'altra propagine con un'altra apertura, detta sifone esalante.
La Halocynthia papillosa si avvinghia tenacemente al substrato mediante uno stolone basale detto piede, largo e simile alle radici di un albero; il sifone inalante è datato di particolari organi ciliati per impedire che vengano aspirate particelle troppo grosse che potrebbero soffocare l'animale.
Appena entro il sifone inalante, dalla curiosa forma a croce, si trovano le branchie, sorrette da appositi cestelli in tessuto coriaceo; l'acqua passa attraverso le branchie ossigenandole mentre le minute particelle alimentari vengono filtrate e convogliate verso l'organo digerente posizionato subito sotto tali cestelli; l'acqua viene espulsa attraverso il sifone esalante insieme ai cataboliti ed ai gameti maschili e femminili, in quanto la Halocynthia papillosa è ermafrodita non autofecondantesi.
L'esterno è ricoperto da una tunica, da cui il nome, di tessuto duro e coriaceo, formato per lo più da cellulosa.
La Halocynthia papillosa è di un colore variabile dal rosso intenso al rosa pallido, in relazione all'intensità dell'illuminazione, la sua tunica è spesso colonizzata da organismi epibiotici.
La Halocynthia papillosa non tollera la luce troppo intensa, specialmente se prodotta da lampade HQI; gradisce invece una corrente d'acqua molto intensa e variabile; conviene posizionarla in un luogo scarsamente illuminato ed interessato da una corrente variabile sia come intensità che come direzione, ottenuta con l'uso delle Pompe di Movimento e di un apposito programmatore.
La Halocynthia papillosa è un invertebrato molto robusto, poco esigente per quanto riguarda le caratteristiche chimico fisiche dell'acqua, che deve essere semplicemente ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario; per mantenere i nostri ospiti in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che contribuisce inoltre a ridurre l'accumulo di fosfati e nitrati prodotto dai batteri aerobici del filtro.
E' molto consigliabile preparare l'acqua dell'acquario con Sali Marini sintetici di ottima qualità, il costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, effettuare abbondanti cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Anche per quanto riguarda l'alimentazione è poco esigente; tunicato filtratore assorbe attraverso il sifone inalante una grandissima quantità di acqua che filtra trattenendo tutte le finissime particelle alimentari in essa sospese; in tal modo compie un utilissimo lavoro all'interno del sistema ecologico dell'acquario domestico.
Pertanto per soddisfare le sue esigenze alimentari basta la normale somministrazione di mangime, necessaria agli altri ospiti, per tenerla in buona salute, solo occasionalmente le si può concedere una leggera spruzzata supplementare di micromangime specifico per gli organismi filtratori.
In definitiva è un invertebrato semplice da mantenere, poco esigente e molto utile, inoltre essendo vivacemente colorato è anche molta appariscente e quindi sicuramente consigliabile ad ogni acquariofilo.

Polycarpa Aurata

Polycarpa Pigmentata

Botrylloides Anceps

Abudefduf Sexfasciatus

Chromis Viridis

Chrysiptera Caeruleolineata
Indice degli Invertebrati Marini Tropicali