INVERTEBRATI
MARINI TROPICALI


Nomenclatura binomiale
Goniobranchus leopardus
Chromodoris leopardus
Nome comune
Nudibranco leopardato
Leopard sea slug, ヒョウモンイロウミウシ
Dimensione
Massima in natura 60 mm
In acquario 20 / 40 mm
Valori dell'acqua
Temp. 24° / 27° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Splendido, molto colorato e decorativo nudibranco della famiglia dei Chromodorididae; proviene dall'intero Oceano Pacifico occidentale, ma più frequentemente dall'arcipelago delle Filippine o dall'Indonesia.
Questo nudibranco ha il corpo piatto, con un mantello molto ampio ed allargato, con il bordo ondulato; sulla testa sono presenti due tentacoli lamellari, detti rhinophori, con funzioni tattili e chemio-ricettive; nella parte posteriore è presente un ciuffo di branchie lamellari.
Il corpo è di color giallino od ocra chiaro cosparso di macchie bianche che portano al centro un'ulteriore macchia nera; il bordo del mantello è colorato di bianco con una linea esterna di color azzurro cupo, tendente al violetto; i rinofori e le branchie sono di color bianco, con sfumature dello stesso colore del bordo.
Robusto, per essere un invertebrato, è adatto all'acquario di barriera in convivenza con altri invertebrati e pesci di piccola grandezza.
Preferisce muoversi placidamente sul Reef alla ricerca del cibo, in un luogo mediamente illuminato ed interessato da una lieve corrente di acqua, ottenuta mediante l'utilizzo di un'apposita Pompa di Movimento.
In natura, si nutre di spugne principalmente di spugne rosse del genere Acarnus, Esperiopsis, Ophlitaspongia che raccoglie sulle madrepore; in un acquario molto colonizzato riesce a trovare sufficienti esemplari di cui nutrirsi, forse accetta anche cibo artificiale; comunque non è molto longevo in acquario e, probabilmente, neanche in natura.
Nudibranco robusto e facile ad acclimatarsi, non ha particolari esigenze, rispetto agli altri invertebrati, per quanto riguarda i valori chimici e fisici dell'acqua, che deve essere solo ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario.
E' sempre meglio preparare l'acqua dell'acquario con appositi Sali Marini sintetici di ottima qualità; il prezzo superiore verrà in breve tempo ammortizzato.
Per mantenere i nostri ospiti in perfette condizioni è sempre meglio effettuare cambi parziali dell'acqua, preceduti da una sifonatura del fondo, regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se realizzati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici; sono anche consigliate aggiunte regolari di Oligoelementi e Bioelementi.
Per tutti questi motivi è consigliabile per l'acquario di invertebrati del principiante.

Baeolidia Moebii

Berghia Stephanieae

Bornella Anguilla

Acanthurus Nigricans

Amphiprion Akindynos

Amphiprion Ephippium
Indice degli Invertebrati Marini Tropicali