Drago blu Sea swallow, blue dragon, blue angel, blaue ozeanschnecke, blauer drachen, seeschwalbe, アオミノウミウシ
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Massima in natura 50 / 60 mm
Valori dell'acqua
Temp. 24° / 27° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo Mollusca Nudibranchia, molto colorato e decorativo, appartiene alla famiglia dei Glaucidae; proviene dalle zone tropicali degli oceani
Atlantico, Pacifico ed Indiano.
Questo piccolo nudibranco, che conduce una vita pelagica, ha il corpo snello, molto allungato, dalla splendida e particolare colorazione: il dorso è di color
grigio argento, mentre il lato ventrale presenta un delicato disegno nei colori azzurro cobalto e bianco.
Dal corpo sporgono lateralmente i lunghi tentacoli branchiali, detti cerata, divisi in tre coppie simmetriche, anche loro percorsi dal medesimo
disegno mentre le punte sono in tinta unita; la coda è molto allungata ed appuntita, anche essa di color azzurro cobalto; sul capo i rinofori sono poco pronunciati
mentre la bocca, molto ampia, è posta in posizione terminale.
In natura questo nudibranco vive sulla superficie degli oceani sorretto da una bolla d'aria presente nello stomaco, nuotando pigramente o lasciandosi
trasportare dal vento e dalle correnti, con il ventre rivolto verso l'alto ed il dorso verso il basso in maniera da mostrare agli uccelli predatori il ventre con il
disegno mimetico in bianco ed azzurro mentre ai pesci mostra il dorso argento simile all'interfaccia acqua-aria.
In natura si nutre predando soprattutto gli idroidi coloniali galleggianti, del genere Physalia, Velella, Porpita ed Janthina;
come molti altri Aeolidini ha la capacità di assorbire le nematocisti urticanti presenti negli antozoii di cui si nutre e di trasferirli nelle cerate che così
diventano estremamente urticanti e vengono utilizzate a scopo difensivo.
Invertebrato relativamente molto robusto, per il suo particolare modo di alimentarsi e per il fatto che, appena importato, è estremamente urticante, è
sconsigliabile per l'acquario di un principiante; un esperto acquariofilo può provare ad allevarlo in un piccolo acquario ad esso riservato nutrendolo con piccoli
pezzi di antozoi lasciati a galleggiare sulla superficie dell'acquario.
Per il resto delle condizioni ambientali, robusto e facile ad acclimatarsi, non ha particolari esigenze, rispetto agli altri invertebrati, per quanto
riguarda i valori chimici e fisici dell'acqua che deve essere solo ben ossigenata e filtrata, meglio se trattata tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; per
mantenere il nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore
di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio.
E' molto consigliabile preparare l'acqua dell'acquario con Sali Marini sintetici di ottima
qualità, il costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, effettuare regolari cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte
settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Il Glaucus atlanticus soffre per la presenza di una corrente eccessiva, è quindi indicato non inserire le
Pompe di Movimento, per mantenere calma la superficie.