Dofleinia armata Dofelinia armata, Dofleina armata, Doflenia armata
Nome comune
Anemone di vetro della sabbia Striped anemone, glass anemone, armed anemone, スナイソギンチャク
Dimensione
Massima in natura con i tentacoli estesi, 50 centimetri o più
Valori dell'acqua
Temp. 24° / 27° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Grosso Antozoo solitario dell'ordine degli Actiniaria, famiglia delle Actiniidae; è endemico nell'Oceano Pacifico occidentale, Australia,
isole di Giava e di Malacca, Giappone meridionale.
Presenta un ampio piede liscio dal quale s'innalza una colonna liscia, spesso parzialmente o completamente interrata nella sabbia; in cima alla colonna,
dalla parte opposta del piede, vi è il disco orale; qust'ultimo è circondato da due serie di tentacoli, quelli della corona interna, prodotti dal disco orale, sono
molto più lunghi di quelli della corona esterna, prodotti dal mantello.
Sia il piede che la colonna che il disco orale di questo Antozoo sono di un color bianco o rosa chiaro, quasi traslucido; i tentacoli sono di un color crema,
rosa o marrone chiaro, in tinta unita, screziati o disegnati con motivi vari.
I tentacoli sono forniti di papille, chiaramente visibili ad occhio nudo, formate da grandi concentrazioni di nematociti urticanti, detti
cnidoblasti; papille più piccole sono presenti anche sul disco orale; le papille del disco orale contengono anche nematociti adesivi, detti spirocisti.
Questo bellissimo anemone di mare, che sembra di vetro soffiato, è presente sulla sabbia delle lagune degli atolli, nei pressi di fanerogame marine.
La Dofleinia armata è considerato un anemone estremamente pericoloso, anche per l'uomo, in quanto può infliggere punture dolorose che richiedono
anche dei mesi per guarire.
Molto robusto, per essere un invertebrato, è molto adatto all'acquario di barriera in compagnia di altri invertebrati purchè si rispetti una certa distanza di
sicurezza; poco consigliato l'abbinamento con pesci lenti che potrebbero essere catturati e mangiati.
Preferisce sistemarsi in un luogo mediamente illuminato ed interessato da una lieve corrente di acqua, ottenuta mediante l'utilizzo di un'apposita
Pompa di Movimento, che smuova lentamente i tentacoli asportando i prodotti di rifiuto del metabolismo
espulsi dall'apertura orale sotto forma di un grumo mucillagginoso fuoriuscente dall'apertura orale; a volte si contrae completamente nella sabbia espellendo l'acqua
che lo permea, per poi rigonfiarsi dopo poco tempo.
Onnivoro, in natura si nutre di tutto ciò che arriva a portata dei suoi tentacoli urticanti: in acquario accetta sia mangime secco sia
Mangime Liofilizzato o surgelato, in maniera particolare artemie o chironomus; se molto grande
questo antozoo può essere nutrito anche con pezzeti di pesce o di polpa di cozza appoggiati delicatamente con le apposite pinze sul disco orale.
Antozoo robusto e facile ad acclimatarsi, non ha particolari esigenze, rispetto agli altri invertebrati, per quanto riguarda i valori chimici e fisici
dell'acqua, che deve essere solo ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno
pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario.
E' sempre meglio preparare l'acqua dell'acquario con appositi Sali Marini sintetici di ottima
qualità; il prezzo superiore verrà in breve tempo ammortizzato.
Per mantenere i nostri ospiti in perfette condizioni è sempre meglio effettuare cambi parziali dell'acqua, preceduti da una sifonatura del fondo, regolari
trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se realizzati all'interno di un'apposito
Schiumatoio, che aiuta a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici;
sono anche consigliate aggiunte regolari di Oligoelementi e Bioelementi.
In conclusione potrebbe essere interessante sistemare sul fondo di un acquario di invertebrati questo particolare anemone, a patto di osservare le misure
di sicurezza prima ricordate.