Mollusco Gastropoda Prosobranchia, appartenente alla famiglia dei Ovulidae endemico nell'Oceano Atlantico occidentale, Mar dei Caraibi,
Golfo del Messico.
Mollusco con il complesso palleo-viscerale ruotato in avanti rispetto al complesso cefalopo-diale, la cavità palleale e l'ano sono orientati verso
il capo; presenta un robusto piede ventrale, allungato posteriormente, ed è dotato di una conchiglia leggermente spiralata
La sua conchiglia, più spessa rispetto agli altri ovulidi, è quasi completamente ricoperta da una propaggine carnosa del piede, detta mantello; la testa
è poco visibile; il sifone è corto e rivolto leggermente verso l'alto; il sifone è affiancato da due antenne retrattili, con funzione tattile.
La conchiglia di questo mollusco è di uno splendido color bianco latte; il mantello, semitrasparente, è cosparso sui fianchi da macchie
irregolari, di color giallo ed orlate da una tratto nero; il piede, di color giallino, è percorso da trattini irregolari ad andamento verticale.
Il Cyphoma gibbosum è un mollusco gregario e si trova a vivere in colonie, anche numerose, sulle praterie di gorgonie quali Briareum,
Pseudopterogorgia, Plexaurella, Plexaura; muovendosi prevalentemente durante il giorno su questi octocoralli molli, si nutrono sia del cenosarco comune
sia dei singoli polipi lasciando solo lo scheletro corneo interno, di color nero; sono state osservate almeno 21 specie di Alcyonacee parassitate da
questo ovulide.
Il Cyphoma gibbosum è in grado di veicolare i prodotti chimici, utilizzati per la difesa dalle gorgonie, nel mantello esterno utilizzato
quindi come potente arma di difesa dai predatori; per questo motivo è uno dei pochi gasteropodi che non ritraggono il mantello nella conchiglia quando vengono
disturbati.
Alimentandosi in maniera estremamente selettiva non viene considerato un ospite adatto agli acquari di barriera e perciò non viene comunemente
offerto in vendita; però può succedere che un piccolo esemplare venga immesso per caso, insieme ad una roccia viva o ad una gorgonia; il mantenimento di questo
involontario ospite costringe quindi ad una dolorosa scelta tra gli octocoralli presenti nella vasca o il loro predatore.
Non ha particolari esigenze, rispetto agli altri invertebrati, per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben ossigenata
e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno
quattro volte la capacità dell'acquario.
E' meglio preparare l'acqua dell'acquario con appositi Sali Marini sintetici di ottima qualità;
il prezzo superiore verrà in breve tempo ammortizzato.
Comunque, per mantenere il nostro ospite in perfette condizioni, è sempre consigliabile effettuare cambi parziali dell'acqua, preceduti da una sifonatura del
fondo, regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se realizzati all'interno di un'apposito
Schiumatoio, che aiuta a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici;
sono anche consigliate aggiunte regolari di Oligoelementi e Bioelementi.