INVERTEBRATI
MARINI TROPICALI




Nomenclatura binomiale
Ctenoides scaber
Lima scabra, Lima aspera, Lima glacialis, Ostrea glacialis, Ostrea sagrinata, Ostrea scabra
Nome comune
Pettine di fiamma
Rough lima, rough fileclam, rough file shell, Atlantic rough file shell, raue feilenmuschel
Dimensione
Massima in natura sino a 6 cm
In acquario 3 / 5 cm
Valori dell'acqua
Temp. 24° / 27° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Splendido Mollusca Bivalvia, appartenente all'ordine dei Limida, famiglia dei Limidae; è presente esclusivamente nell'Oceano Atlantico occidentale: Nord Carolina, Golfo del Messico, Mar dei Caraibi, Brasile.
Come tutti i Mollusca Bivalvia, la Ctenoides scaber è ricoperta da una coppia di gusci calcarei, chiamati cuspidi, che sono interconnessi da una cerniera e da un legamento elastico che mantiene aperte le valve; alcuni muscoli specializzati, chiamati adduttori, sono responsabili della chiusura repentina di questi valve.
All'interno delle valve il mantello del mollusco avvolge la cavità gastro-respiratoria ove le branchie lamelliformi assolvono il compito della respirazione e della nutrizione mediante la filtrazione di minuscole particelle alimentari.
Come molti altri Mollusca Bivalvia possiede delle ghiandole che emettono una speciale sostanza filamentosa, il bisso, molto tenace, con la quale la Ctenoides scaber si ancora saldamente al substrato prescelto.
Cosi sistemata la Ctenoides scaber apre le due valve della conchiglia ed estroflette i sottili tentacoli che si prolungano dal bordo del mantello, i quali assolvono alla duplice funzione di convogliare all'interno della cavità gastrovascolare dell'animale, sottili particelle di cibo come alghe unicellulari, batteri e protozoi, micro-plancton ed, inoltre, di monitorare nelle vicinanze della conchiglia la presenza di eventuali predatori.
Grazie a questi tentacoli, estremamente sensibili, la Ctenoides scaber, avvertita del pericolo, stacca i filamenti di bisso che la tengono ancorata e fugge via rapidamente, pompando un getto di acqua dalle valve che apre e chiude di scatto, con un movimento simile al battito di ali di una farfalla.
Mollusco estremamente caratteristico per la sua conchiglia colorata di bianco ed ocra e per i lunghi e sottili tentacoli di color rosso fuoco che si dipartono dal bordo del mantello, fuoriuscendo dalle valve; curiosamente il margine del mantello è ricoperto di micro-sfere di silicio che riflettono la luce; il mollusco agita continuamente questo bordo formando dei lampi di color azzurro elettrico che rassomigliano a dei fulmini.
In natura la Ctenoides scaber, vive incastrata tra le rocce o le madrepore, oppure semplicemente adagiata sul fondo sabbioso del Reef, tra le praterie di alghe.
Per prolungare la loro permanenza in acquario, è indispensabile mantenere un pH elevato, elevati livelli di Calcio e Magnesio ed inoltre i livelli di fosfati e nitrati il più vicino possibile allo zero.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario sono necessarie vasche con acqua ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario; per mantenere i nostri ospiti in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che contribuisce inoltre a ridurre l'accumulo di fosfati e nitrati prodotto dai batteri aerobici del filtro.
E' molto consigliabile preparare l'acqua dell'acquario con Sali Marini sintetici di ottima qualità, il costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, effettuare abbondanti cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi, nonché integratori di Calcio, Magnesio.
Difficile da allevare in acquario, preferisce essere sistemato su di un sostegno calcareo, lontano dalla sabbia, in una forte corrente d'acqua, ottenuta con l'uso delle apposite Pompe di Movimento, che asporti i prodotti di rifiuto secreti e che apporti ai sottili tentacoli le particelle nutritive di cui si nutre; la relativa difficoltà di allevamento deriva proprio della scarsità del suo alimento preferito in un acquario domestico.
E' pertanto necessario somministrare frequentemente piccole quantità di apposito mangime per animali filtratori oppure del micro-plancton surgelato o Liofilizzato, per evitare che questo splendido mollusco muoia rapidamente di inedia; il mangime dovrà essere somministrato, con un'apposita siringa, con molta cautela per non spaventare l'invertebrato che altrimenti fuggirebbe via.
Per tutti questi motivi dovrebbe essere presente anche nell'acquario di invertebrati dell'acquariofilo principiante purché dotato di molta pazienza nell'alimentare questo bivalve estremamente decorativo; l'unica accortezza da seguire consiste nel non immettere nella vasca che lo ospita dei pesci o dei gamberetti troppo vivaci o curiosi che andrebbero a mordicchiare i lunghi tentacoli del mantello infastidendo il mollusco e causandone la continua chiusura.

Amphibalanus Amphitrite

Cyphoma Gibbosum

Ricordea Floridae

Apogon Maculatus

Cantherhines Macroceros

Centropyge Argi
Indice degli Invertebrati Marini Tropicali