INVERTEBRATI
MARINI TROPICALI


Nomenclatura binomiale
Caloria indica
Aeolidia dangeri, Hervia dangeri, Learchis howensis, Learchis indica, Phidiana indica
Nome comune
Nudibranco Tubercolato
Indian caloria, Indian phidiana, fadenschnecke, nacktschnecke
Dimensione
Massima in natura 55 mm
In acquario 35 / 45 mm
Valori dell'acqua
Temp. 24° / 27° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo nudibranco, molto colorato e decorativo, del subordine degli Aeolidida, famiglia dei Facelinidae; è diffuso nell'oceano Indiano e nell'oceano Pacifico, molto frequente nelle Isole Hawaii.
Questo nudibranco ha il corpo snello, allungato, ricoperto da tentacoli branchiali, detti cerata; sul capo sono presenti due appendici appuntite, dette rinofori, con funzioni tattili e chemio-ricettive, ed altri due tentacoli cefalici retrattili; la coda è allungata ed appuntita;.
Il colore della livrea è di un color arancione traslucido; le cerata presentalo le punte di color bianco con delle fasce subapicali gialle e blu; la coda è di color bianco latte; sul capo i rinofori sono arancio con una banda bianca centrale mentre i tentacoli cefalici sono completamente bianchi con una banda, di color azzurro chiaro, all'attaccatura.
Molto robusto, per essere un invertebrato, è molto adatto all'acquario di barriera in convivenza con alcuni altri invertebrati e pesci di piccola grandezza; inizialmente i cerata contengono moltissimi cnidosacchi dove si accumulano, a scopo difensivo, le nematocisti urticanti provenienti dagli antozoii di cui si ciba, nel tempo queste scompaiono riducendo le difese dell'individuo.
Preferisce brucare il fondale del Reef, placidamente, in un luogo mediamente illuminato ed interessato da una lieve corrente di acqua, prodotta da un'apposita Pompa di Movimento.
In natura, si nutre di idroidi e cnidari che raccoglie sulle madrepore; in acquario si nutre anche di mangime surgelato avanzato: piccole artemie o chironomus.
Nudibranco robusto e facile ad acclimatarsi, non ha particolari esigenze, rispetto agli altri invertebrati, per quanto riguarda i valori chimici e fisici dell'acqua che deve essere solo ben aereata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario.
E' meglio preparare l'acqua dell'acquario con appositi Sali Marini sintetici di ottima qualità; il prezzo superiore verrà in breve tempo ammortizzato.
Comunque, per mantenere il nostro ospite in perfette condizioni, è sempre consigliabile effettuare cambi parziali preceduti da una sifonatura del fondo, regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se realizzati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici; sono anche consigliate aggiunte regolari di Oligoelementi e Bioelementi.
Per tutti questi motivi non dovrebbe mai mancare nell'acquario di invertebrati del principiante.

Berghia Stephanieae

Bornella Anguilla

Chromodoris Leopardus

Amphiprion Ocellaris

Calloplesiops Altivelis

Centropyge Nox
Indice degli Invertebrati Marini Tropicali