INVERTEBRATI
MARINI TROPICALI





Nomenclatura binomiale
Anamobaea orstedii
Hypsicomus oerstedii
Nome comune
Sabella dei Caraibi
Split crown feather duster, feather duster worm, sabelle fendue
Dimensione
Massima in natura 60 mm
In acquario 20 / 40 mm
Valori dell'acqua
Temp. 14° / 27° C
Densità 1022 / 1032
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Anellide policheta, sedentario, della famiglia dei Sabellidae; è presente nell'Oceano Atlantico occidentale: Golfo del Messico, Mar dei Caraibi, Bahamas, Florida.
Anellide dal corpo vermiforme, evidentemente suddiviso in molti anelli pressoché identici; il corpo raggiunge una lunghezza di 60 mm mentre il diametro della corolla raggiunge i 50 mm; vive, avvolto in un tubo formato da un materiale simile alla pergamena, sulle scogliere o tra le madrepore, sino ad una profondità di 20 metri; solitario o gregario, a volte vive in piccoli gruppi, dove ogni individuo ha una colorazione diversa.
All'estremità anteriore del corpo è presente un'apertura orale, provvista di mandibole chitinose; l'apertura orale è circondata da un pennacchio ovale di setole piumose costituite da numerosi processi a pettine, detti Radioli, che portano ai lati dei sottili cirri, detti Pinnule, che sono a loro volta finemente ciliati; normalmente, la Anamobaea orstedii lascia sporgere fuori dal tubo di protezione l'intero pennacchio di setole, pronto a ritirarlo al primo avviso di pericolo.
Il pennacchio setoloso è costituito da due metà non avvolte a spirale ed entrambe le metà sono un'immagine speculare l'una dell'altra; l'estremità di queste setole è estremamente fotosensibile e basta una piccola ombra per mettere in allarme l'anellide il quale si ritrae immediatamente all'interno del tubo.
Il corpo vermiforme è di un color bruno giallastro mentre la colorazione delle setole che compongono il pennacchio è di un color variabile dal giallo, al marrone, al viola od al marrone-arancio; sulla corona vi è spesso un motivo formato da macchie e bande di color marrone chiaro o bianco.
Molto resistente, per essere un invertebrato, in acquario non pone problemi di allevamento; preferisce essere sistemato in un posto piuttosto ombreggiato, in una lieve corrente, non troppo forte altrimenti lo infastidirebbe costringendolo a restare chiuso a lungo.
Convive tranquillamente con tutti i pesci adatti all'acquario di barriera purché tranquilli e non aggressivi come Pomacentrus coelestis, Chromis viridis, Amphiprion percula; se viene troppo infastidito la Anamobaea orstedii è capace di abbandonare il tubo pergamenaceo ed il pennacchio di setole per trasferirsi altrove.
Purtroppo durante il trasferimento è molto indifeso e finisce spesso per rappresentare un diversivo alimentare degli altri ospiti dell'acquario.
E' quindi importante scegliere bene il posto in cui sistemare il nostro ospite, badando bene nel porlo sul fondo di non stringerlo troppo; per sistemarlo adeguatamente è consigliabile scavare una piccola buca che poi va riempita dolcemente per non stritolare la Anamobaea orstedii.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua, che deve essere solo ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno quattro volte la capacità dell'acquario.
E' molto consigliabile preparare l'acqua dell'acquario con Sali Marini sintetici di ottima qualità, il costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, effettuare abbondanti cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Per mantenere i nostri ospiti in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici.
In natura si nutre del microplancton che riesce a catturare con le setole in costante movimento; in acquario si nutre di tutto ciò che gli viene somministrato: plancton surgelato oppure Liofilizzato, accetta anche mangime secco in scaglie, se grande questo policheta sessile accetta anche mysis, chironomus ed artemie surgelati.
In conclusione è un invertebrato molto decorativo, semplice da allevare, poco costoso, in definitiva non dovrebbe mai mancare nell'acquario di barriera, sia del principiante sia dell'acquariofilo evoluto.

Sabella Pavonina

Sabella Spallanzanii

Spirobranchus Giganteus

Abudefduf Saxatilis

Acanthurus Bahianus

Centropyge Argi
Indice degli Invertebrati Marini Tropicali