INVERTEBRATI
MARINI TROPICALI

Nomenclatura binomiale
Aglaophenia whiteleggei
Nome comune
Piuma di mare
Dimensione
Massima in natura della colonia da 15 a 20 cm
Valori dell'acqua
Temp. 22° / 26° C
Densità 1022 / 1024
PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
L'Aglaophenia whiteleggei è un piccolo idrozoo coloniale bentonico dell'ordine dei Leptothecata, famiglia Aglaopheniidae; la colonia assume la forma di una piuma di uccello; è praticamente endemico in tutto l'Oceano Pacifico orientale.
Tutti gli idrozoi condividono con i propri simili una pellicola chitinosa esterna, di consistenza dura ma elastica e flessibile, a protezione della colonia ed una parte interna viva che determina l’accrescimento della colonia.
I piccoli polipi producono una cella chitinosa, detta hydrotheca, attaccata direttamente al fusto principale dell'idroide, in cui possono ritirarsi. I margini del perisarco che ricopre l'hydrotheca sono dentati e presentano un opercolo da cui sporge l’apparato boccale del tutto simile alla corolla di un fiore.
La comunicazione coloniale è determinata sia dallo stolone di base che dalla comune secrezione del supporto e del suo rivestimento.
Le colonie possono essere lunghe fino a 15/20 cm.
La colorazione della colonia è per lo più giallo ocra o verde chiaro mentre i singoli polipi sono per la maggior parte trasparenti e colonizzati da alghe verdi (zooantelle) che danno alla colonia la loro colorazione.
Questi Idrozoi, presenti nell'oceano Pacifico orientale, vivono solitamente sui fondali duri o sulle pareti rocciose esposti alla corrente, in cui sia possibile l’ancoraggio.
Le colonie presentano un aspetto ad alberello o piccolo cespuglio ed il ciclo vitale è molto ridotto non raggiungendo un anno.
L’alimentazione della colonia avviene per filtraggio di minuto cibo vivo e di materiale organico, plancton surgelato o Liofilizzato fatto rinvenire e somministrato con una siringa, dall’acqua e in rare occasioni per cattura attiva dei tentacoli del polipo.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua, che deve essere solo ben ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 2 volte la capacità dell'acquario; è consigliato effettuare dei cambi parziali dell'acqua, preceduti da una sifonatura del fondale, e regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio che, inoltre, aiuta a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici; sono inoltre consigliabili aggiunte regolari di Oligoelementi e Bioelementi.
In definitiva è un ospite la cui presenza il più delle volte è più casuale più che voluta; portato insieme a delle rocce vive contribuisce all'arricchimento biologico e, in piccola misura, al completamento estetico dell'ambiente.

Amplexidiscus Fenestrafer

Catalaphyllia Plicata

Discosoma Bryoides

Acanthurus Lineatus

Amphiprion Ephippium

Centropyge Heraldi
Indice degli Invertebrati Marini Tropicali