Pesce chirurgo blu livrea juvenile Blue tang surgeonfish, pez cirujano azul del caribe, blauer doktorfisch, xирург голубой
Dimensione
Massima in natura 15 cm In acquario 5 / 8 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Pesce appartenente alla famiglia degli Acanthuridae, proveniente dal Mar dei Caraibi.
Il corpo, ellissoidale, è molto compresso lateralmente ed abbastanza allungato; la bocca è piccola, prominente, situata nella parte inferiore della testa, che ha la particolare forma concava di una testa di cavallo, ed è dotata di labbra carnose e denti a scalpello; la pinna caudale
è dritta o con le punte appena accennate; la pinna dorsale, sostenuta da 9 spine rigide e 26 / 28 raggi molli, e l'anale, a sua volta sostenuta da 3 spine rigide e 24 / 26 raggi molli, si estendono su gran parte del perimetro del corpo, con la parte terminale arrotondata che
arriva sino a toccare il peduncolo caudale; le pinne pettorali sono ampie, di forma trapezoidale,
molto mobili e rappresentano il mezzo di propulsione del pesce; le pinne ventrali sono corte, triangolari ed appuntite; sul peduncolo caudale è ben visibile lo scudetto mobile che protegge la spina erettile, tagliente e rivolta verso il davanti, particolare da
cui proviene il nome comune di "Pesce Chirurgo".
Presenta una livrea giovanile molto diversa da quella che esibisce da adulto mentre è molto simile a quella Juvenile dell'Acanthurus olivaceus ed a quella dello Zebrasoma flavescens; il colore di base è un bel giallo canarino; l'occhio, le pinne dorsale
ed anale sono bordati di turchese; a volte, al centro del corpo, sono presenti delle linee irregolari più scure.
Pesce di medio grande dimensione, molto colorato e robusto, adatto alla convivenza con pesci di barriera di altre razze e con gli invertebrati ma non con altri Acanturidi.
Necessita di una vasca di grandi dimensioni, in quanto nuota molto volentieri negli spazi liberi dell'acquario, ma anche di rifugi e nascondigli tra le madrepore.
Resistente alle malattie soffre invece per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati, nel qual caso diviene pigro e svogliato mentre perde i suoi colori.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario sono indicate vasche di medie dimensioni, riempite con acqua preparata con
Sali Marini Sintetici di ottima qualità, il costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo; occorre che l'acqua della vasca che lo
ospita sia ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4
volte la capacità dell'acquario; è anche opportuno che la vasca sia interessata da forti correnti, prodotte dalle apposite Pompe
di Movimento, meglio se provenienti da direzioni diverse e con flussi alternati.
Per mantenere il nostro ospite in perfetta salute sono molto consigliati abbondanti cambi parziali preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, regolari trattamenti con
un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito
Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro
biologico, ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Abbastanza facile da acclimatare, una volta ben ambientato è vegetariano, predilige mangime secco in granuli e surgelato, Artemia salina, chironomus e mysis, le
apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate ed anche foglie di insalata e spinaci bolliti.
Abbastanza adatto agli acquari di barriera con invertebrati sessili e non, come Acropora robusta ed Acropora formosa, specialmente quando è di piccole dimensioni.