PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Symphysodon discus
Symphysodon Heckel
Nome comune
Pesce Pompadour
Heckel discus
Dimensione
Massima in natura ed in acquario 15 / 20 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 28° / 32° C
Durezza: 1° / 5° dGh
PH: 5 / 6,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Splendido Perciforme appartenente alla famiglia dei Cichlidae; proviene dal centro del continente sudamericano: Brasile, bacino del Rio delle Amazzoni; specificatamente dal Rio Negro, dal Rio Abacaxis e dal Rio Trombetas; è una delle tre specie selvatiche appartenenti al genere Symphysodon.
Per la maestosità dell'incedere e per i colori della sua livrea è giustamente considerato lo splendore degli acquari di acqua dolce.
Presenta un corpo quasi circolare e molto appiattito, con la tipica forma di un piatto o di un disco; sulla fronte è presente una lieve gibbosità; la testa, posta centralmente, è piccola ed appuntita; sulla testa, appena sotto gli occhi, sono presenti un paio di narici che non hanno funzione respiratoria ma olfattiva; la bocca, relativamente piccola ed in posizione terminale, ha le labbra tumide e molto carnose ed è caratterizzata dalla particolare conformazione dei denti, tutti riuniti, per ogni arcata, in una singola placca ossea anteriore (Sinfisi); inoltre all'interno sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di denti robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere indipendentemente le doppie mandibole per masticare il cibo, spesso troppo grande per essere ingoiato in un unico boccone; questa conformazione determina lo strano modo di mangiare del pesce che sembra sempre sul punto di risputare il cibo mentre, invece, lo passa semplicemente da una serie di mandibole all'altra; la linea laterale è divisa in due segmenti mentre il peduncolo caudale, relativamente piccolo, è ben distinto.
La pinna dorsale e quella anale si estendono per quasi tutto il perimetro del corpo e terminano con un lobo posteriore dal margine appuntito che, a volte, si sovrappone alla pinna caudale; i primi nove raggi della pinna dorsale sono staccati gli uni dagli altri e formano una specie di crestina che può essere inarcata a piacere; anche i primi raggi della pinna anale sono staccati gli uni dagli altri; le pinne ventrali, dalla forma di un triangolo falciforme molto allungato, hanno il secondo raggio molto sviluppato e gli altri molto più corti a scalare; la pinna caudale, di forma trapezoidale e con il margine dritto o leggermente arrotondato, è grossa e potente.
La colorazione base originaria è di un colore marroncino rossastro; sul fianco sono disegnate nove bande verticali nere, delle quali la prima, che passa sopra l'occhio, la quinta, che passa al centro del corpo e l'ultima, che passa sul peduncolo caudale, sono sempre molto evidente; sulla testa e sul fianco sono anche presenti alcuni tratti vermiformi longitudinali di color verde turchese o verde erba; la pinna dorsale e quella anale sono generalmente turchesi con due lunghe macchie nere, a forma di mezzaluna, che sembrano il prolungamento dela riga presente sul peduncolo caudale; pinne ventrali sono di color turchese; la pinna caudale e quelle pettorali sono semi-trasparenti con lievi riflessi giallognoli.
Dalla colorazione originaria, attraverso pazienti incroci, si sono ormai ottenuti esemplari dalle livree molto più colorate.
Pesce molto pacifico e timido con i pesci di altri generi e con le persone, invece è molto aggressivo e territoriale con i suoi simili: i maschi spesso litigano tra di loro e talvolta lo fanno anche le femmine; in un acquario dovrebbero vivere o piccoli branchi di sei o otto esemplari giovani oppure una coppia di adulti insieme a branchi di piccoli caracidi.
Ha bisogno di una vasca molto grande, con molto spazio per nuotare, arredata con rocce basaltiche lisce, legni di torbiera e piante, grosse, resistenti alle alte temperature ed a foglia larga, tipo Anubias barteri, Spathiphyllum wallisii oppure Syngonium podophyllum.
E' estremamente sensibile, più delle altre specie congenere, ai valori chimico-fisici dell'acqua ed anche alle concentrazioni di fosfati e nitrati, e richiede pertanto un'acqua molto calda, trattata preventivamente con resine scambiatrici di ioni per abbassare la durezza ed il PH ai valori richiesti; è necessario che l'acqua sia molto ben filtrata, possibilmente attraverso la torba in granuli; sono consigliati frequenti cambi parziali dell'acqua, preceduti da una attenta sifonatura del fondo, e aggiunte settimanali di oligoelementi e vitamine.
E' un pesce che non ama la luce intensa, preferisce una vasca dall'acqua decisamente ambrata e una illuminazione diffusa di bassa intensità; se la vasca è sistemata in un posto molto luminoso conviene schermare, in parte, i vetri con le apposite pellicole adesive per permettergli una certa intimità.
Carnivoro, in natura si nutre di gamberetti, insetti, vermi, uova e larve di pesci, in acquario è un pesce molto esigente per quanti riguarda l'alimentazione, oltre al cibo vivo, preferibilmente larve di zanzara e tubifex, accetta quasi esclusivamente chironomus surgelati, a volte si accontenta di artemia salina e di mysis; raramente si riesce a nutrire con i mangimi liofilizzati o con il mangime secco in granuli, anche se appositamente studiati per i Discus.
Assolutamente sconsigliato per l'acquario del principiante, è adatto solo a chi ha molta esperienza e molto tempo da dedicare alla cura ed alla manutenzione dell'acquario.
Molto difficile ma estremamente interessante la riproduzione dei Discus in acquario.

Symphysodon Aequifasciatus
Ssp. Blu

Symphysodon Aequifasciatus
Ssp. Marrone

Symphysodon Tarzoo

Symphysodon Aequifasciatus
Varietà Blue Diamond

Symphysodon Tarzoo
Varietà Nanay

Symphysodon Tarzoo
Varietà Rio Tefè
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale