PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Anomalochromis thomasi
Pelmatocromis thomasi
Nome comune
Ciclide gioiello africano
African butterfly cichlid
Dimensione
Massima in natura 8 cm
In acquario 4 / 6 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 5° / 20° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo perciforme della famiglia dei Cichlidae; proviene originariamente dall'Africa centro-occidentale: Liberia, Sierra Leone e Guinea-Bissau; ormai é allevato per l'acquariologia ovunque.
Presenta un corpo ovoidale, appena compresso lateralmente; la testa è appuntita e raccordata da una fronte convessa; davanti agli occhi sono presenti un paio di narici che non hanno funzione respiratoria ma olfattiva; la bocca, protrattile e dotata di labbra carnose, è posta in posizione terminale; all'interno della bocca sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di denti robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere indipendentemente le doppie mandibole per masticare il cibo, spesso troppo grande per un unico boccone; l'opercolo branchiale è dotato di un preopercolo articolato; il peduncolo caudale è largo ma ben distinto.
La pinna dorsale, sostenuta da 14 o 15 spine rigide e da 8 / 10 raggi molli, si estende su quasi tutto il perimetro del dorso e termina con un lungo lobo posteriore dall'apice appuntito ed appena rialzato; la pinna anale, sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e da 7 / 9 raggi molli, ha una forma trapezoidale e termina con un lobo posteriore dall'apice appuntito; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il margine arrotondato; le pinne pettorali hanno una forma a trapezio con il margine arrotondato; le pinne ventrali, triangolari, sono molto estese e terminano con un apice appuntito.
La livrea è abbastanza colorata: il corpo è di un color giallino chiaro, con sfumature verdastre sul dorso e rosate sul ventre; sul fianco, ben evidenti, vi sono delle file longitudinali di puntini turchesi; sopra l'opercolo branchiale è presente una macchia nera ed altre due sul corpo, una al centro ed una sul peduncolo caudale; sul fianco, non sempre visibili, vi sono sei bande trasversali nere, con la prima che passa sopra l'occhio e l'ultima che passa sul peduncolo caudale; le pinne sono semi-trasparenti con puntini turchesi; il margine distale della pinna dorsale è ornato da due righe parallele, una rossa sopra ed una turchese sotto, che proseguono anche sull'apice superiore della pinna caudale.
Pesce robusto, molto pacifico, a volte timido, è adatto alla convivenza con pesci più piccoli come Brycinus longipinnis, Phenacogrammus interruptus, Nematobrycon palmeri, Arnoldichthys spilopterus; necessita di una vasca media, con molte piante robuste come l'Anubias barteri oppure l'Aglaonema simplex, legni e rocce per fare nascondigli e grotte; non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi; se possibile un filtraggio con torba granulare la renderebbe più simile a quella dell'ambiente originario.
Onnivoro sia in natura che in acquario; accetta qualsiasi tipo di mangime gli venga offerto preferendo mangime surgelato o Mangime Liofilizzato.
La riproduzione è possibile anche in un acquario di comunità, entrambi i genitori curano assiduamente le uova che depongono su rocce piatte, preventivamente ripulite, ma successivamente alla schiusa di esse le cure spesso terminano e gli avannotti corrono il rischio di essere divorati dai loro stessi genitori.
Il maschio si distingue dalla femmina per la colorazione più intensa e le pinne dorsale ed anale più appuntite; è comunque meglio far formare una coppia affiatata entro un gruppo di cinque, sei giovani individui.
Dopo la deposizione le uova si schiudono in due giorni; successivamente gli avannotti devono riassorbire il sacco vitellino e dopo una settimana circa i piccoli nuotano liberamente nella vasca e possono essere tranquillamente spostati in una vasca da allevamento.
Per i primi periodi di vita è consigliabile nutrire gli avannotti con naupli di artemia salina fatti schiudere all'uopo; quando raggiungono una taglia di tre centimetri si possono nutrire come gli adulti.
In definitiva è un pesce molto consigliato per l'acquario del neofita e per l'appassionato più esperto.

Pelvicachromis Pulcher

Pelvicachromis Pulcher
Varietà Albina

Pelvicachromis Subocellatus

Brycinus Longipinnis

Hemiancistrus Subviridis

Phenacogrammus Interruptus
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale