PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Aequidens tetramerus
Acara tetramerus, Acaronia trimaculata, Aequidens stollei, Chromys uniocellata
Nome comune
Acara sellato
Saddle acara, saddleback acara, acara vert, vieja, acará pixuna, acará-cuaima, acarácuíma, grünglanzbuntbarsch, saddelcichlide, satulakirjoahven, cетчатая акара
Dimensione
Massima in natura 18 cm
In acquario 6 / 12 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 4° / 14° dGh
PH: 5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo perciforme sudamericano, appartenente alla famiglia dei Cichlidae, è originario del Peru, Brasile, Ecuador, Colombia e Guyana.
Presenta un corpo robusto, ovoidale e relativamente squadrato; la testa è appuntita, raccordata da una fronte fortemente convessa; sulla testa sono presenti un paio di narici che non hanno funzione respiratoria ma olfattiva; la bocca, piccola, piatta e con le labbra carnose è posta in posizione terminale; la bocca è protrattile ed all'interno sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di denti robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere indipendentemente le doppie mandibole per masticare il cibo, spesso troppo grande per un unico boccone; l'opercolo branchiale è dotato di un preopercolo articolato; il peduncolo caudale è largo ma ben distinto.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale e che ricopre gran parte del dorso, termina con un lungo lobo posteriore con l'apice superiore allungato ed appuntito; la pinna anale, posta molto indietro e di forma triangolare, termina con un lungo lobo posteriore con l'apice inferiore allungato ed appuntito; la pinna caudale, di forma trapezoidale, ha il margine arrotondato; le pinne pettorali, trapezoidali e molto allungate, hanno il margine obliquo ed appena arrotondato; le pinne ventrali, allungate e di forma triangolare, hanno l'apice appuntito.
La livrea è molto elegante e colorata; negli esemplari giovani il fianco, di un color crema dorato, con sfumature verde oliva sul dorso e sulla fronte e rosate sul ventre e sulla gola, è diviso in due zone da una riga nera longitudinale che parte dalla bocca ed arriva fino alla fine peduncolo caudale; con l'età questa fascia si spezza in alcune grosse macchie delle quali, negli adulti, ne rimangono solo tre, due centrali, allungate verticalmente sino alla pinna dorsale e separate da una zona di colore chiaro, oro o turchese, ed una sul peduncolo caudale, circondata da una macchia di color oro; nei maschi adulti sulla gola e sul ventre il colore diviene di un rosso acceso; le pinne, semi-trasparenti negli esemplari giovani e rossastre negli adulti, sono screziate di turchese ed hanno il bordo rossastro.
Pesce aggressivo e territoriale, è meglio allevare una coppia in una vasca a loro dedicata.
Necessita di una vasca di medie dimensioni, con molte piante robuste, come il Spathiphyllum wallisii oppure Microsorum pteropus, legni e rocce per creare nascondigli.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Non pone problemi neanche per quanto riguarda l'alimentazione in quanto è praticamente onnivoro; accetta qualsiasi tipo di mangime, sia secco in granuli o in scaglie, sia Mangime Liofilizzato che surgelato
La riproduzione è possibile anche in un acquario di comunità; il maschio si distingue dalla femmina per la colorazione molto più intensa e le pinne dorsale ed anale più appuntite; è comunque meglio far formare una coppia affiatata entro un gruppo di cinque, sei giovani individui.
I genitori praticano intense cure parentali controllando assiduamente prima le uova, che depongono su rocce piatte, e poi anche i piccoli nati, proteggendoli dagli altri pesci presenti nella vasca.
Dopo la deposizione le uova si schiudono in due, tre giorni, una temperatura elevata accelera il processo ma rende più nervosi i riproduttori che potrebbero mangiare le uova; per un primo periodo i piccoli nati devono riassorbire il sacco vitellino e resteranno attaccati al supporto; dopo una settimana circa i piccoli nuotano liberamente nella vasca.
Per i primi periodi di vita è consigliabile nutrire gli avannotti con naupli di artemia salina fatti schiudere all'uopo e somministrati con una siringa dal lungo beccuccio; quando raggiungono una taglia di due centimetri si possono nutrire come gli adulti.

Baryancistrus Chrysolomus

Brochis Splendens

Amatitlania Nigrofasciata

Amatitlania Kanna

Spathiphyllum Wallisii

Microsorum Pteropus
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale